Avellino, incidente mortale: la tragedia di Debora, la disperazione di Annabella

Tre lumini e un mazzo di fiori bianchi, depositati da mani compassionevoli per testimoniare dolore per la tragica morte di Debora Prisco e vicinanza alla famiglia per la drammatica vicenda di cui è stata travolta.

L’incidente stradale avvenuto ieri, intorno alle 18, all’ingresso del Rione San Tommaso, ha sconvolto quanti conoscevano Debora e Annabella Prisco, due bellisssime ragazze per le quali l’esistenza è stata tristemente segnata.

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Erano insieme a bordo della piccola Smat quando è avvenuto l’incidente. Debora di 17 anni è morta sul colpo, Annabella di 26 anni che era alla guida della vettura è rimasta ferita.

Fino a pochi minuti prima della tragedia erano felici di vivere una esistenza ricca di gioie e soddisfazioni.

Avevano appena postato un video sul profilo Tik Tok per raccontare la loro giornata conclusasi in modo drammatico. Debora aveva postato una storia su Instagram. Aveva scattato un selfie che la ritraeva dal parrucchiere.

Questa mattina vigili urbani erano nuovamente all’opera per un sopralluogo all’incrocio tra Via Due principati e Via Di Vittorio.

Si vuole comprendere con esattezza la dinamica di un incidente avvenuto in città, risultato mortale.

Oltre a riscontrare responsabilità per l’accaduto, si vuole capire come è stato possibile un incidente del genere, dare risposte ai genitori delle due ragazze, agli amici e parenti, pure a chi appena conosceva le due ragazze.

Le persone che abitano nei pressi dell’incrocio sono ancora visibilmente scosse da quanto è accaduto, stamattina erano lì ad osservare la scena della tragedia, alla ricerca di risposte: come si può morire a 17 anni, in un incidente stradale in città?, si domandavano.

Sgomento tra gli alunni del Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino per la scomparsa di Debora Prisco che frequentava laquarta F. Sospese le lezioni in segno di lutto.

La preside Paola Gianfelice, anche a nome degli insegnanti, gli alunni e il personale tutto del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino ha dichiarato attraverso in post pubblico: “Non ci sono parole per esprimere il profondo dolore della nostra comunità per la perdita della carissima Debora, domani saranno sospese tutte le attività programmate per dedicarle un pensiero, una preghiera , un saluto”.

Ad Aiello del Sabato

Il dolore della comunità di Aiello del Sabato, dove vive la famiglia Prisco, è stato espresso dal sindaco Ernesto Urciuoli che ha annunciato il lutto cittadino nel giorno del funerale di Debora Prisco: “Ci stringiamo al dolore dei genitori. Da parte dell’amministrazione comunale la vicinanza alla famiglia di Debora”.

La famiglia Prisco risiedella frazione San Raffaele, poco distante dal territorio del comune di Avellino.

Debora e Annabella vengono unanimemente decsritte “ragazze solari, dinamiche, dalla straordinaria bellezza che aveva permesso loro di partecipare con successo ad alcuni importanti concorsi.

Annabella Prisco sta vivendo momenti di disperazione per quanto accaduto. E’ stata dimessa dall’ospedale ed è tornata a casa.

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Il dolore lacerante di Annabella Prisco, però, non è costituito dalle contusioni riportate sul suo corpo, ma dalle ferite che hanno lacerato la sua anima.

I soccorritori hanno dovuto portarla via a forza dal luogo dell’incidente, dove Annabella ha visto morire la sorella minore Debora.

A nulla serve la vicinanza di amici e parenti per il dramma della 26enne che era alla guida della Smart.

Molto conosciuta ed apprezzata, non solo in Irpinia, Annabella è una nota influencer ed è stata tra le protagoniste del programma Uomini e Donne condotto da Maria De Filippi di Canale 5.

Impegnata nel sociale, Annabella Prisco è stata anche candidata al consiglio comunale di Avellino facente parte della lista Vera, a sostegno del sindaco Gianluca Festa.

Migliaia di messaggi sui social media così come le frasi pubblicate sui profili Facebook e Instagram delle sorelle Prisco.

Le parole, purtroppo, servono a poco.

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