Tagli Sanità in Irpinia: pronta la mobilitazione

Tagli Sanità in Irpinia: pronta la mobilitazione

Non ci stanno in nessun modo a subire l’ennesima ingiustizia da parte della regione. Gli amministratori, i medici e i dirigenti della sanità in Irpinia sono tutti concordi che la provincia e la Città di Avellino non debbano pagare un prezzo così alto al piano regionale di ridimensionamento sanitario predisposto dalla nuova Giunta Caldoro. Il primo cittadino di Avellino ha chiesto un consiglio straordinario sulla questione aperto agli amministratori dei centri e delle strutture sanitarie per un confronto sul testo stilato dal sub-commissario Zuccatelli. Oggi a Bisaccia si terrà alle 18:00 un incontro tra deputati, consiglieri regionali e provinciali al quale parteciperanno i gli amministratori dell’Alta Irpinia. Lo stesso Sindaco di Bisaccia, Frullone, ha voluto inviare personalmente un messaggio al Presidente Caldoro. Il manager del Moscati di Avellino domani si incontrerà con Zuccatelli, per Rosato il piano è una beffa, in città si sono persi 52 posti letto costringendo i medici a negare assistenza anche a pazienti che versano in gravi condizioni. L’Udc di Solofra sta preparando un contro piano di ristrutturazione del Landolfi. Anche ex-consiglieri regionali esprimono il loro forte dissenso alla scure di tagli attuata dal piano di Zuccatelli, D’Ercole e Sena condannano le scelte del sub-commissario sostenendo che è un grave errore pensare di mettere a posto i conti smantellando solo i reparti inoltre non si possono negare ai territori livelli minimi di assistenza. La tensione sale in queste ore mentre amministratori e medici si organizzano per fronteggiare l’onda d’urto un evento oramai annunciato.

SPOT