Solidarietà di Sacco a Nappi

Solidarietà di Sacco a Nappi

Il componente della segreteria Provinciale Pdl, Fausto Sacco, interviente in merito al caso Nappi. “Ritengo opportuno e necessario in qualità di rappresentante Provinciale della DCA di Rotondi confluita nel PDL ma pur sempre rappresentata da un organico, intervenire sulla questione politica apertasi a Monteforte Irpino il mese scorso (rimozione di tre assessori). Senza naturalmente polemizzare e mantenendo un livello politico alto, alla luce dell’ultimo consiglio comunale tenutosi lo scorso 6 maggio consiglio comunale da cui emerso indiscutibilmente un assenza totale di conoscenza delle regole politiche basilari, la politica è confronto in un consiglio comunale non si può leggere una lettere indirizzata alla maggioranza e abbandonare il consesso senza permettere alla controparte di argomentare, cosa più grave è che le lettere non avevano nessun contenuto nemmeno lontanamente politico ma anzi erano un semplice concentrato di offese ingiurie indirette e accuse senza fondamento di alcuna natura. Ciò che mi porta ad intervenire è la piena solidarietà al Sindaco Sergio NAPPI e alla sua maggioranza odierna, precisando alle affermazioni del Consigliere Vincenzo CARULLO,in politica e’ cosa certa che non si partecipa alla raccolta dei punti parmalat,e chi ne raccoglie di piu’ vince il premio del migliore,in politica contano anche e soprattutto le capacità non a caso a livello regionale e provinciale rivestono l’incarico di assessori persone che non hanno nemmeno partecipato alla competizione politica,e non a caso anche al sindaco di un comune la legge dice che IL SINDACO INDIVIDUA I SUOI ASSESSORI SECONDO UN RAPPORTO DI FIDUCIA,senza fare riferimento a numeri e premi,naturalmente per chi come me fa politica da quasi trent’anni e umiliante dovere dare certe delucidazioni,ma ne avverto l’esigenza a titolo puramente politico,non e’ concepibile dovere ascoltare e leggere assurdita’che si cerca di far passare per POLITICA,proprio da parte di persone(CONSIGLIERE CARULLO) su cui ci sarebbe, un libro da poter scrivere al riguardo della sua oggi consacrata difficoltà a detenere e mantenere incarichi politici, anche se è oggi passato alla storia che il Consigliere CARULLO dopo solo cinque mesi fù mandato a casa. Senza perdermi in una storia ormai archiviata e ben conosciuta vorrei soltanto dare un disinteressato consiglio ad elementi come il CARULLO ( di cui ero rimasto alla sua appartenenza al PD, dichiaratosi civico per essere candidato a Sindaco e che dopo il suo commissariamento del 2007 sottoscrisse per i gazebi di Forza Italia le firme per mandare a casa il Governo di centro sinistra)che ergendosi a dotto attacca ingiustificatamente su questioni politiche inesistenti da lui non conosciute e non concepibili di darsi una preparazione politica,possibilita’ che ha di certo data la sua odierna appartenenza all’UDC che gli apre strade molto semplici infatti potrebbe di certo confrontarsi con uno dei più grandi politici irpini di vecchia guardia appartenenti ancora al nostro scenario politico parlo naturalmente di Ciriaco DE MITA, consiglio vivamente di cuore di farsi qualche passeggiata a Nusco per qualche lezione privata cercando in questo modo di risollevare il tono politico riportandolo a livelli più alti,e soprattutto evitando cosi’ figure infelici che potrebbero ripercuotersi anche sul’immagine irpina del suo partito”.

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