Aste ok, la procura Antimafia notifica un nuovo sequestro sui beni riconducibili al gruppo

Tribunale Avellino

Processo Aste ok, dopo la scarcerazione dei vertici del gruppo, che avrebbe turbato le aste giudiziarie in Irpinia, la Procura Antimafia ha emanato, nei giorni scorsi, nuovi avvisi di garanzia per dare inizio di nuovo al processo dopo l’ordinanza del tribunale di Avellino, che ha trasmesso di nuovo gli atti per la riformulazione dei capi di accusa per otto imputati.

E stamattina la Procura Distrettuale Antimafia di Napoli ha provveduto a delegare ai militari del Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Napoli, sia la notifica del dissequestro determinato dalla sentenza emanata nei giorni scorsi, dal Tribunale di Avellino, che il sequestro bis dei beni, che è in corso di esecuzione da parte della guardia di finanza. Il decreto di sequestro emesso dal giudice delle ndagini prelimari di Napoli su richiesta della Dda (pm Henry John Woodcock e Simona Rossi) riguarda 70 immobili, 26 terreni, 6 società, 3 autoveicoli e quasi 600 mila euro riconducibili al gruppo.

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