Adesso ne parla tutta l’Italia.
Il caso adesso è balzato alla ribalta nazionale, dapprima attraverso i siti e le pagine facebook dei vari ordini professionali, poi sulla stampa. Da Il Fatto Quotidiano a ItaliaOggi, la vicenda è addirittura sulle prime pagine.
La lettera inviata dal sindaco di Avellino agli ordini professionali e agli Enti, attraverso cui si richiedeva il nominativo di un tecnico disposto a compiere gratuitamente una verifica alla struttura appena riaperta, quella del Ponte della Ferriera, ha ricevuto la risposta immediata del presidente dell’Ordine degli Archietti.
Altri hanno preferito probabilmente lasciare perdere, evitando tempo e parole rispetto a una richiesta a dir poco singolare.
Il presidente dell’Ordine degli Architetti, invece, con garbo e altrettanto fermezza ha spiegato il diniego.
La lunga risposta è sintetizzabile in un “Non se ne parla proprio”.
Non solo per una questione di responsabilità ma pure di deontologia professionale.
Lavorare gratis, effettivamente, significa svilire il servizio offerto da qualsiasi soggetto.
Di solito avviene se chiami un operaio generico, un facchino o figure professionali di minore importanza rispetto a un tecnico chiamato a sottoscrivere un atto di notevole importanza, fosse pure un semplice parere.
E poi perchè questa richiesta di “volontariato” quando sono state investite somme ingenti per pagare progettisti, imprese edili, operai e quant’altro?
Ma non ci sono i tecnici del Comune di Avellino in grado di assolvere alla richiesta del Sindaco?
Ecco cosa scrive Italia Oggi (Leggi qui)
