Secondo attacca ancora: “Errori in buona fede? I dirigenti dell’Avellino sono bugiardi”

Qualche mese fa attaccò l’Avellino perché, secondo la sua opinione non confermata dai fatti (e dalle sentenze dei processi), il club biancoverde “comprava” le partite. Il presidente della Pro Vercelli, Massimo Secondo, si è ripetuto ieri, lanciando nuove accuse sull’Avellino, alla vigilia dell’udienza del Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe restituire la Serie B perduta lo scorso 12 luglio: “Io ero presente alle assemblee di Lega e c’erano pure i dirigenti dell’Avellino quando si parlava di rating delle fideiussioni. Ora sento dire che le cose non erano chiare e che sono stati commessi errori in buona fede: ma sono bugie colossali. Gli illeciti amministrativi non sono meno importanti degli illeciti sportivi, non credo che presentare fideiussioni “così così” ci porti lontano. Faccio calcio a Vercelli da otto anni e ogni anno ci sono penalizzazioni. Forse è arrivato il momento di smettere e di dire basta”.

 
 

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