Mpa con Gnerre, De Angelis e Romano: Lombardo entusiasta

Mpa con Gnerre, De Angelis e Romano: Lombardo entusiasta
“Il segretario federale del Movimento per l’Autonomia, Raffaele Lombardo, ha più volte manifestato la sua soddisfazione per le adesioni al partito dei consiglieri provinciali Carmine De Angelis, Giovanni Romano e dell’assessore Carmine Gnerre. E’ inutile che qualche esponente dell’Adc continui a mil…

Mpa con Gnerre, De Angelis e Romano: Lombardo entusiasta

“Il segretario federale del Movimento per l’Autonomia, Raffaele Lombardo, ha più volte manifestato la sua soddisfazione per le adesioni al partito dei consiglieri provinciali Carmine De Angelis, Giovanni Romano e dell’assessore Carmine Gnerre. E’ inutile che qualche esponente dell’Adc continui a millantare chissà quali rapporti personali e politici con il Governatore della Sicilia. Rapporti che, invece, sono del tutto sporadici, mai scaturiti dall’iniziativa di Lombardo e che, d’altronde, non vanno al di là della ordinaria cordialità.” Lo afferma Arturo Iannaccone, parlamentare e responsabile del Dipartimento Welfare e sanità del Mpa. “Il Presidente Lombardo – aggiunge Iannaccone – ha voluto incontrare De Angelis, Romano e Gnerre con l’intento di esprimere di persona il suo compiacimento per il rafforzamento del gruppo consiliare del Mpa e per l’adesione di esponenti con una comprovata esperienza politica e amministrativa. Non a caso la segreteria federale del Mpa ha ritenuto di nominare Carmine De Angelis componente del dipartimento per gli Enti Locali, guidato dall’onorevole Carmelo Lo Monte.” “La federazione Mpa/Adc – sottolinea il parlamentare – è stata di fatto sciolta da chi ha ritenuto di chiudere accordi con altre formazioni politiche senza che il Mpa fosse consultato al riguardo. E’ evidente che per questo è entrata in crisi l’Adc che non ha ritenuto più di concorrere alla costituzione di un partito autonomista e del Sud. Riteniamo che coloro che hanno abbandonato l’Alleanza di Centro siano stati coerenti con lo spirito originario, da altri tradito, con cui era nata la federazione. Consigliamo a tutti – conclude Iannaccone – di finirla con le polemiche e di lavorare nell’esclusivo interesse dell’Irpinia.”

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