Successione alla Procura, Preziosi: serve nomina in tempi brevi
Per la nomina del nuovo Procuratore della Repubblica si potrebbe andare per le lunghe. Il Csm, l’organo di autogoverno della magistratura cui spetta la designazione del successore di Mario Aristide Romano, è anch’esso in scadenza, e potrebbero quindi passare diversi mesi prima di provvedere alla nomina del nuovo Procuratore. Sarebbe questo un risvolto davvero negativo per il Tribunale di Avellino. “Noi da sempre come Camera Penale abbiamo espresso una posizione di tutela, di controllo della legalità”. E’ quanto afferma il neo eletto presidente, Massimo Preziosi.
“Oggi che il Procuratore Mario Aristide Romano è in procinto di terminare il suo mandato, penso sia doveroso da parte del Consiglio Superiore della Magistratura provvedere alla nomina del suo successore in tempi che garantiscano la continuità dell’attività che in modo funzionale svolge la Procura della Repubblica qui in Avellino. Bisogna distinguere tra i due aspetti della questione Procura. Da una parte, infatti, c’è l’assoluta urgenza di provvedere alla sostituzione di Romano, dall’altra, però, c’è la questione del famoso ‘comunicato stampa’, partito proprio dall’ufficio di Procura con la quale si esprimevano valutazioni critiche sulla sentenza del giudice in merito al ‘caso Balletta’.
Su questo la Camera Penale e l’avvocatura avellinese hanno assunto una posizione di tutela del diritto, nè faziosa, nè corporativa, indicando al Csm la necessità di un intervento chiarificatore che, però, non è ancora venuto. Ciò non toglie, – conclude Preziosi – che oggi il Csm possa e debba intervernire facendo ciò che è normale fare, ossia nominare il successore”.
