Bagnoli, allevatore rubava legna in un boschetto

Bagnoli, allevatore rubava legna in un boschetto
I Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino, insieme a personale delle Guardie Ambientali dell’Ufficio di Avellino, hanno recuperato un grosso quantitativo di legname che era stato asportato da un’area boschiva di proprietà comunale. Nel corso di uno dei tanti servizi di vigilanza i Carabinieri h…

Bagnoli, allevatore rubava legna in un boschetto

I Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino, insieme a personale delle Guardie Ambientali dell’Ufficio di Avellino, hanno recuperato un grosso quantitativo di legname che era stato asportato da un’area boschiva di proprietà comunale. Nel corso di uno dei tanti servizi di vigilanza i Carabinieri hanno notato che erano stati abbattuti alcuni alberi ad alto fusto, alcuni dei quali erano stati già stati asportati; altri, invece, erano stati tagliati ed accantonati, ben sistemati in fasci, pronti per essere portati via. Immediatamente, i Carabinieri si sono attivati per individuare gli autori del furto e del deturpamento ambientale e, grazie all’acquisizione di alcuni elementi investigativi, hanno rinvenuto la refurtiva ben occultata ed accatastata nei pressi di un allevamento, all’interno di un recinto, dove l’allevatore governava il suo gregge di ovini. L’uomo, approfittando del pascolo degli animali, oltre ad occuparsi della cura del suo gregge aveva, poco alla volta, abbattuto alberi che non dovevano essere abbattuti, per poi recuperare poco alla volta il “bottino” ed occultarlo sul retro dell’allevamento. Grazie ad accurate ed approfondite ricerche, è stato possibile ricostruire il tutto e contestare al predetto tutte le violazioni accertate. Infatti, messo alle strette negli Uffici della Compagnia Carabinieri di Piazzale Pastrengo, ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato per furto aggravato e danneggiamento. L’intera refurtiva, oltre 250 quintali di legname, per un importo complessivo di circa 8000 euro sono stati recuperati ed affidati ad una ditta specializzata, che curerà il risanamento del boschetto, compreso il recupero di tutta quella legna già tagliata e che l’allevatore avrebbe nei prossimi giorni trafugato. A conclusione dell’intera attività di indagine, inoltre, la legna recuperata sarà data in beneficenza ad alcuni centri anziani della zona. Le attività di indagine sono state condotte in collaborazione con i Magistrati della Procura di S.Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo, Dott. Antonio Guerriero.

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