Fuochi pirotecnici illegali e lavoratori in “nero”: denunciati due imprenditori cinesi

Controlli agli esercizi commerciali, denunciati due esercenti entrambi di origine cinese. Ad Atripalda, i Carabinieri della stazione cittadina, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, nel corso di un controllo presso un negozio di articoli cinesi, hanno constatato che l’esercizio commerciale era sprovvisto dell’autorizzazione per l’installazione ed l’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza. A carico del 26enne titolare dell’esercizio, oltre alla prescrizione per un importo di circa 1.500 euro, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. I militari hanno contestato la “maxi-sanzione per il lavoro irregolare”, per un importo complessivo di euro 14mila, ed hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale che impiegava 4 lavoratori “in nero”.

A Solofra i Carabinieri della stazione cittadina, durante un controllo presso un negozio cinese, hanno appurato la detenzione per la vendita di fuochi pirotecnici di dubbia provenienza, recanti false etichette. Anche in questo caso il responsabile dell’esercizio è stato denunciato perché ritenuto responsabile di introduzione nello stato e commercio di prodotti con etichette false, ricettazione, frode in commercio nonché omessa denuncia e commercio abusivo di materiale esplodente

Oltre un migliaio di fuochi pirotecnici illegali, di vario tipo, sono stati sottoposti a sequestro.

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