Pedaggi, aumento tratta Grotta-Avellino: la denuncia della Cgil

Pedaggi, aumento tratta Grotta-Avellino: la denuncia della Cgil

“La CGIL di zona di Ariano-Valle Ufita denuncia all’attenzione dell’opinione pubblica l’ennesimo tentativo (riuscito) di estorcere altro denaro dalle tasche degli Italiani”. Così il coordinatore della Cgil Ariano-Valle Ufita, Giovanni Villani. “Nei giorni scorsi è stato applicato senza alcun tentativo di mediazione con le parti sociali un aumento indiscriminato ed ingiustificato delle tariffe autostradali. Nella tratta Grottaminarda – Avellino si è passati dai 2,20 € agli attuali 2,80 €: un aumento più che sensibile per i cittadini tutti e soprattutto per le nostre zone che vivono una condizione ancora più difficile dal punto di vista economico. L’aumento delle tariffe autostradali rappresenta, in ordine di tempo, l’ultimo ma non certo l’unico provvedimento sperequativo del governo e dei potentati economici ad esso collegati, per fare cassa senza considerare che le famiglie, i pendolari e le imprese vivono un momento particolarmente drammatico vista la crisi in atto. L’aumento dei premi assicurativi RCA, per le automobili, e la stretta economica sugli enti locali prevista dalla manovra del governo in via di approvazione, rappresentano un colpo mortale per l’economia delle aree più disagiate come l’Irpinia. La CGIL, di concerto con le altre organizzazioni di tutela dei consumatori, percorrerà tutte le strade legali possibili per bloccare questi provvedimenti, a nostro parere, iniqui ed arbitrari”.

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