Clan Pagnozzi, secondo arresto in pochi giorni

Clan Pagnozzi, secondo arresto in pochi giorni

SAN MARTINO VALLE CAUDINA – Era ricercato da tempo e a bloccarlo sono stati i Carabinieri della Stazione di San Martino Valle Caudina, nell’ambito delle attività preventive e di monitoraggio dei personaggi affiliati al clan Pagnozzi, operante nella Valle Caudina. Gli stessi militari hanno intensificato i controlli ai pregiudicati del citato sodalizio camorristico e non ultima è stata la richiesta di custodia cautelare in carcere per uno degli elementi di spicco del clan, ovvero Orazio DE PAOLA, che dall’ottobre 2007 al maggio 2010 si era reso responsabile di numerosissime violazioni alle prescrizioni impostegli dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale a cui è sottoposto.
Nella tarda serata di ieri, nell’ambito di un servizio a largo raggio, che ha visto impiegata una forza complessiva di oltre quaranta uomini provenienti da tutta la Provincia, DE PAOLA è stato sorpreso dai Carabinieri di San Martino Valle Caudina durante un posto di controllo istituito in pieno centro.
Il pluripregiudicato era alla guida di una moto Yamaha di grossa cilindrata che però non avrebbe potuto condurre in considerazione del fatto che l’uomo non ha la patente di guida, poiché revocatagli a seguito della sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. DE PAOLA quindi è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per guida senza patente ed inoltre arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Avellino, a firma del GIP Giuseppe RICCARDI, su proposta del Procuratore Capo Dott. Mario Aristide Romano e del Sostituto della Procura della Repubblica Dott. Elia Taddeo.
L’ordinanza di custodia cautelare notificata a Orazio De Paola, 58enne ed elemento di primissimo piano del Clan Pagnozzi, operante in Valle Caudina, scaturisce da una serie di violazioni riscontrate dai Carabinieri nel corso dei controlli cui era sottoposto, dovendo espiare la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. A seguito dei controlli e delle successive inosservanze alle prescrizioni i magistrati della procura di Avellino, concordando con le risultanze investigative, emettevano nei suoi confronti l’ordinanza notificatagli nella serata di ieri.
Il servizio coordinato a largo raggio posto in essere nella tarda serata di ieri ha visto poi i Carabinieri impiegati in perquisizioni domiciliari in abitazioni, capannoni e magazzini dislocati non solo nel centro del paese ma soprattutto in posizioni più periferiche, controlli agli esercizi commerciali, alcuni dei quali sanzionati amministrativamente ed uno a cui è stato notificato un provvedimento di sospensione dell’attività nella parte retrostante del locale adibita a sala svago, carente di ogni minimo requisito igienico – sanitario.
I numerosi posti di controllo attuati nelle strade di maggiore scorrimento e collegamento da San Martino V. C. ai comuni limitrofi, nonché in centro abitato, hanno permesso di fermare 62 veicoli e 90 persone, alcuni dei quali sanzionati a norma del Codice della Strada, tra cui contravvenzioni per guida senza casco, con il fermo amministrativo di 5 motoveicoli e una denuncia a piede libero per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

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