Concorso “Goccia blu”: ecco i premiati

Concorso “Goccia blu”: ecco i premiati

Si è svolta questa mattina, presso il centro sociale Samantha della Porta di Avellino, la cerimonia di premiazione del Concorso “Goccia Blu” edizione 2010. Il primo premio è stato assegnato al Liceo Rinaldo D’Aquino di Montella – alunni Arianna Bruno,Gerarda Di Giovanni, Anna Nigro, Ivana Pallante, Maddalena Nigro. Il secondo premio, sempre al liceo D’Aquino di Montella, alunni Jessica Patrone, Federica Di Giovanni, Alessia Cerulli. Il terzo premio è stato assegnato all’alunna Arianna Scibelli dell’Istituto comprensivo Statale “Benedetto Croce”di Lauro, scuola di Taurano. Alla manifestazione erano presenti numerose autorità militari, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, e civili, Prefettura,Provveditorato agli Studi, ATO. Per l’amministrazione provinciale di Avellino era presente l’assessore all’Ambiente,dottor Domenico Gambacorta. Per l’ACS erano presenti il Presidente, ingegner Francesco Maselli, il direttore Generale, ingegner Eduardo Di Gennaro e la dottoressa Marisa Raduazzo (in rappresentanza del C.di A). L’Assessore Domenico Gambacorta, intervenendo, si è complimentato per l’impegno dell’ACS che da anni segue le scuole sostenendo appositi percorsi formativi per educare al rispetto dell’Ambiente. L’Assessore,riconoscendo lo spessore culturale delle iniziative come Goccia Blu che intendono costruire collaborazioni costruttive tra Istituzioni, Enti e scuole, ha manifestato interesse impegnando il proprio assessorato ad essere presente, alla prossima edizione di Goccia Blu, con una targa dell’Amministrazione provinciale e con un ruolo attivo per aiutare le nuove generazioni ad acquisire una profonda conoscenza per rispettare l’Ambiente e le risorse. Il Presidente dell’ACS Maselli si è dichiarato disponibile a proseguire un cammino, intrapreso fin dall’insediamento,teso allo studio delle numerose problematiche relative alle difficoltà di gestione. Molte volte -ha dichiarato Maselli- si rimane in superfice, manca l’approfondimento circa questioni delicate come il lavoro che si nasconde dietro la gestione di una struttura complessa come un acquedotto. C’è poi il discorso dei costi da sostenere ed è giusto chiedersi come sia possibile accettare che un privato subentri nella gestione di un bene prezioso come l’acqua dove i costi sono già contenuti perche l’ACS, nella fattispecie, non ricava guadagni, il privato,invece, investe solo per guadagnare. Altro discorso, ha proseguito il Presidente, riguarda gli sprechi a cominciare dall’inutile acquisto di acqua minerale, inutile specie nella nostra terra dove l’ACS (dati Legambiente) gestisce l’acqua migliore del centro sud, garantita al rubinetto da continui controlli. Per queste e tante altre ragioni l’ACS è convinta di investire sopratutto sui giovani che formandosi correttamente non ripeterà gli errori del passato. Il Direttore Generale, ingegner Eduardo Di Gennaro, con l’ausilio di un video proiettato in sala, ha sottolineato le numerose attività svolte dall’ACS, la captazione, il sollevamento, la distribuzione e la depurazione. Tutte operazioni, ha dichiarato il direttore, che fanno dell’ACS una Società modello, con un bilancio all’attivo e che con orgoglio rivendica il proprio ruolo sul territorio svolto egregiamente fin dal lontano 1938, anno della fondazione.

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