La denuncia di Acai: Avellino, brutta, sporca e cattiva

Rifiuti - Avellino

La Acai onlus, associazione di rappresentanza degli inquilini e dei consumatori, tramite il suo responsabile Giovanni Ardolino, denuncia: Avellino sempre più sporca. Comune, Irpiniambiente ed Asl assicurino servizi e decoro alla città.

Si legge nel comunicato diffuso dalla onlus: «La città di Avellino è sempre più sporca e versa in uno stato di abbandono. C’è bisogno di più decoro, cura e attenzione da parte dell’amministrazione comunale, dell’azienda di gestione dei rifiuti, Irpiniambiente, e degli stessi cittadini».

«Appare purtroppo sempre con maggiore evidenza – prosegue il dirigente sindacale -, l’inadeguatezza delle istituzioni locali, a cominciare dall’ente di Piazza del Popolo, guidato dal sindaco Gianluca Festa, nella gestione della vivibilità quotidiana e della manutenzione ordinaria del capoluogo, persino per ciò che attiene la semplice pulizia di strade, piazze e parchi, spesso maleodoranti e pieni di rifiuti. Il caldo estivo, poi, contribuisce a trasformare il centro e le periferie di Avellino in luoghi inospitali e indegni, nei quali razzolano volentieri topi e ratti. Uno scenario vergognoso ed
inaccettabile, sicuramente frutto della maleducazione e della inciviltà di chi non ha rispetto della propria città e dei beni pubblici, ma anche e sopratutto della inefficienza di Comune, Irpiniambiente ed Asl, che non sono in grado di assicurare, ognuno per le proprie competenze, i servizi necessari: dallo spazzamento, al lavaggio delle strade,
alla deratizzazione. Siamo costretti perciò a vedere, ancora una volta, Piazza Libertà in uno stato indecente, con macchie di ogni tipo su pavimentazione e panchine e strade collaterali con cartacce e deiezioni animali. Per non parlare di numerosi condomini privati, con passaggi e gallerie pubbliche, che da sempre non rispettano le benché minime regole di igiene, consegnando alla comunità, oltre che agli stessi residenti, indecorosi spettacoli, fonti anche di potenziali malattie. Davvero si può ancora tollerare, peraltro nella città capoluogo dell’Irpinia, un simile scempio?».

«Chiediamo agli enti e alle aziende pubbliche di intervenire rapidamente – conclude Ardolino – garantendo i lavori necessari, diffidando i privati a provvedere per quanto di loro competenza, anche agendo in danno, e a programmare per tempo attività quali la disinfezione contro insetti e parassiti, prima che si manifestino i periodici problemi stagionali. In particolare, all’assessore all’Ambiente Negrone, chiediamo quando intenda attuare le raccolte integrative della plastica, annunciate durante la campagna elettorale e all’atto dell’insediamento, per evitare che i marciapiedi si trasformino settimanalmente in barricate di rifiuti da riciclare. Finora, da parte di tutti, abbiamo visto soltanto superficialità e trascuratezza».

SPOT