Serie B, Sud (ancora) nel caos: Preziosi molla il Palermo, il Foggia non paga gli stipendi

Sembrava sul punto di sferrare l’assalto al Palermo, attraverso un gruppo di imprenditori da lui capeggiato. E invece Enrico Preziosi, che la scorsa estate ha provato a fare ripartire il calcio ad Avellino in tandem con il gruppo Marinelli, ha compiuto un passo indietro, probabilmente spaventato dalla massa debitoria del club e dalle pendenze nei confronti dei procuratori di alcuni calciatori che hanno portato al blocco dei conti correnti.

Il Palermo cerca acquirenti entro la prossima settimana, per farsi trovare pronto alla scadenza del 15 marzo, quando dovranno essere pagati gli stipendi di gennaio e febbraio. Il rischio è di incorrere in una penalizzazione di quattro punti in classifica. Apripista a un possibile addio al professionismo, soprattutto in caso di mancata promozione in Serie A.

Il Foggia non se la passa meglio. Il presidente Fedele Sannella ha chiesto ai suoi tesserati di pazientare qualche giorno, poiché alle prese con problemi economici dettati, probabilmente, dai problemi giudiziari che lo hanno travolto qualche mese fa. I calciatori hanno immediatamente interpellato Damiano Tommasi e l’AIC e potrebbero anche decidere di scioperare se la situazione non dovesse essere risolta in tempi brevi.

Il Sud non sorride in Serie B e la possibilità che altre due società meridionali, dopo Avellino e Bari, possano sventolare bandiera bianca la prossima estate è piuttosto concreta.

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