Franco si presenta: “Ad Avellino non c’è un obiettivo minimo”

Avellino Calcio

“Ho detto subito sì all’Avellino, convinto da progetto e ambizioni, sia personali che della società. Appena arrivato qui mi hanno chiesto senso di appartenenza, man mano capiremo dove potremo arrivare. Questa è una piazza importante, ho notato un ambiente deluso dalla scorsa stagione. Ho anche trovato un gruppo solido che si diverte e sta bene insieme, anche lontano dalle fatiche del ritiro. Siamo qui per fare il meglio”, così Daniele Franco, uno degli otto volti nuovi in casa Avellino.

Il mediano biancoverde aggiunge: “Il mister dialoga molto con tutti ed esprime i suoi concetti e il suo modo di vedere il calcio. Ci chiede grande attenzione e intensità. Il girone meridionale è probabilmente il più difficile, anche dal punto di vista ambientale. E poi chiunque incontri l’Avellino vuole fare la partita della vita. Ecco perché bisogna metterci qualcosa in più. Alla Turris ho giocato per due stagioni con il 3-4-3 – continua Franco – ma ogni allenatore ci mette del suo. Mi ritengo un play al quale piace giocare la palla, senza disdegnare la fase difensiva. Obiettivi? Ad Avellino non può esserci un obiettivo minimo, questa è una piazza per la quale si deve puntare al massimo possibile”.

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