Marruocco: non è colpa dell’allenatore

Marruocco: non è colpa dell’allenatore

E’ stato tra i migliori in campo in questo avvio di stagione Vincenzo Marruocco: “Bisogna essere umilii per arrivare a fare risultati. Non lo siamo stati. Anzi siamo stati presuntuosi. Sono partite difficili e devi essere concentrato. Bisogna capire che siamo l’Avellino e fare un certo tipo di prestazioni. Le partite si possono perdere, ma non così”, dice il portiere che prosegue: “Forse per carattere sono così. Cerco di fare tutto. Dopo aver vinto una partita finisce tutto, il lunedì ti rilassi e poi si torna a lavoro. Qualcuno è giovane, qualcuno non è abituato. Il calcio è la continuità. Se uno fa uno partita da dieci o da quattro non va lontano. Lo sapevamo che il Melfi era una bella squadra. Non è una questione di modulo. A fine gara un po’ di nervosismo, ma è normale. Raramente mi è capitato in carriera. Qualche giovane a volte si lascia andare. Fuori non riescono ad esprimersi. Non è colpa dell’allenatore, ma dei giocatori in questo caso. I tifosi hanno solo ragione”.

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