Dionisio: mai detto che vinceremo il campionato

Dionisio: mai detto che vinceremo il campionato

Nicola Dionisio analizza così il momento nero dell’Avellino: “C’è stato un confronto tra la squadra, il sottoscritto ed il presidente Cipriano. Abbiamo analizzato il perché di questa sconfitta. Si sono messe a fuoco alcune cose, riservate. Con i tifosi e i dirigenti non ero presente: è stato sicuramente un incontro cordiale per capire che problematiche ci sono. Gira da tempo la voce che ci sono problemi tra i soci, quindi, hanno voluto vedere chiare. Ne parleremo tra noi”, afferma Dionisio che aggiunge: “Prendere tre gol a Melfi dopo una prestazione così scadente e brutta. Avevamo perso anche a Latina, ma a testa alta. E’ stata una partita molto strana. Siamo una squadra che crea tante palle gol. C’è stata una metamorfosi incredibile. Mi auguro che sia una sconfitta salutare. Del resto abbiamo subito quattro gol in sette partite. E’ un problema psicologico. Abbiamo giocato sempre delle ottime partite, comunque, non è stata così indecorosa di Melfi, campo difficile. Negli anni passati tante squadre ci hanno rimesso le penne. Sottovalutare una squadra così è un aspetto negativo. Bisogna reagire e ripartire”, prosegue l’ex direttore sportivo della Cavese che aggiunge: “Quest’anno non ho mai detto che l’Avellino doveva ammazzare il campionato. Il nostro è un progetto a lungo termine che passava per la valorizzazione di tanti giovani. Sono sempre coerente con quello che dico e che faccio. Abbiamo in organico giocatori del calibro di Marruocco, di Rinaldi, di Puleo e di Vicentin. Da fuori è naturale che questa può sembrare una squadra da vertice. Se altri si espongono, non so che farci. Non ho mai visto una squadra che ha subito così. Non ho dato solo la colpa ai giovani. Alcuni under alternano partite positive e negative. Ho capito che non era giornata già dal fallo non sanzionato a Ricci con relativa espulsione. La sconfitta è salutare. Nella altre partite abbiamo vista una squadra discreta. L’allenatore ha fatto delle valutazioni prima della partita. Poi, tutti abbiamo notato che ci sono stati degli errori. Ha ancora la nostra fiducia. Deve cercare di fare tesoro, Marra nel proseguo non farà più errori. C’è un problema di gioco? Alle squadre come la nostra manca un giocatore di qualità. Quando non gira Licciardi, soffriamo. Ora, c’è Acoglanis un acquisto che ci sarà utile. Nessuno ha detto che il Melfi ha giocato solo con tre under, mentre nella nostra formazione erano cinque. L’Avellino non è costato tanto, sono solo dicerie. Il nostro allenatore è aziendalista. Facciamo si che questa sia una sconfitta salutare”.

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