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Il commento/La classifica ed i punti di vista |
Il commento/La classifica ed i punti di vista
Qualcuno dice che dipende da come la si legge. Da come la si interpreta. Se la si analizza solo numericamente, oppure valutando le difficoltà, i torti arbitrali e le “sfortune” che ne hanno accompagnato il cammino. Eppure, al di là dei punti di vista, la classifica parla chiaro. Dice Avellino Calcio.12 a sei punti, in piena zona retrocessione. La vetta è lontana, anzi lontanissima. Perchè la Vigor Lamezia è a quota sedici e di fermarsi non ne ha proprio intenzione. L’Avellino va a passo di lumaca invece. Non ha mai vinto una partita, e pareggia come se fosse l’unico risultato capace di ottenere. Non ha identità, anima ( se non quando va sotto ed è costretta a rialzarsi) ed è guidata da un allenatore che alla squadra non ha saputo ancora trasmettere il suo credo. Poco gioco, poche idee. Insomma un Avellino che dalla storia passata non ha ereditato proprio nulla. Anzi una cosa sì: la capacità di continuare a deludere. Un tempo firmata Pugliese che ora non è più da solo.
