Solofra, raid in un’abitazione di via Scorza

Solofra, raid in un’abitazione di via Scorza
Tentativo di intrusione nella mattinata di oggi in un’abitazione di località Scorza a Solofra. Intorno alle ore 10:00, una signora di circa 40 anni che abita là col marito e due figli ha chiamato la pattuglia della locale stazione carabinieri perché, pochi minuti prima, un uomo sulla trentina, molto…

Solofra, raid in un’abitazione di via Scorza

Tentativo di intrusione nella mattinata di oggi in un’abitazione di località Scorza a Solofra. Intorno alle ore 10:00, una signora di circa 40 anni che abita là col marito e due figli ha chiamato la pattuglia della locale stazione carabinieri perché, pochi minuti prima, un uomo sulla trentina, molto alto e ben piazzato, si sarebbe introdotto all’interno della sua abitazione ubicata in un’area periferica della cittadina conciaria, prossima ai castagneti del monte Terminio. La signora ha sorpreso l’uomo in cucina, dove si era recata insospettita da alcuni strani rumori, e quello, vistosamente sorpreso e spaventato dalla presenza della donna, per tutta risposta ha preso un coltello presente là in cucina con l’intento di guadagnare la fuga. E infatti, dopo aver spintonato al signora e averla fatta cadere all’indietro, l’uomo è subito scappato dal balcone di quella stessa cucina, facendo così perdere le proprie tracce. Nonostante la dinamica del raid non sia proprio del tutto lineare, pare che lo stesso sia comunque andato a vuoto grazie al tempestivo intervento della donna che, in quel frangente, si trovava in casa con la figlia di appena 1 anno e mezzo, mentre il marito si trovava al lavoro e il figlio più grande a scuola. I carabinieri della stazione di Solofra insieme con i colleghi della compagnia di Avellino hanno subito effettuato una serie di accertamenti per appurare cosa sia esattamente accaduto e un’immediata battuta di ricerca in tutto l’agro solofrano, anche con l’ausilio dell’elicottero del Nucleo Carabinieri Elicotteristi di Salerno. Le ricerche, purtroppo, non hanno fin ora dato alcun risultato, anche perché nella mattinata odierna sui pendii del Terminio vi erano centinaia di persone, tutte intente a raccogliere le castagne, e quindi sarebbe stato veramente facile confondersi là in mezzo. Le indagini proseguiranno ora con i riconoscimenti su fascicoli fotografici e identikit, già effettuato dalla signora, che non solo ha visto bene in faccia il delinquente che le si era introdotto in casa, ma l’ha pure egregiamente descritto ai militari inquirenti.

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