Diffida al campo. D’Angelo un turno di stop
Il giudice sportivo della Lega Nazionale Dilettanti ha multato per 1500 euro (da corrispondere entro il 13 aprile) e diffidato l’Avellino perché “propri sostenitori in campo avverso: – durante lo svolgimento della gara, fatto oggetto entrambi gli Assistenti Arbitrali del lancio sia di oggetti (metallici e di plastica), sia di sputi che attingevano gli Ufficiali di gara in numerose parti del corpo ed in pieno viso; – sia durante il primo tempo, sia nel corso del secondo tempo, acceso nel proprio settore numerosi fumogeni e fatto esplodere un petardo di notevole potenza. Sanzione così determinata sia in considerazione della oggettiva idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti, sia in considerazione della recidiva specifica reiterata per i fatti di cui ai C.U. 96 e 114”. L’Avellino, nel caso di nuove sanzioni del genere, rischia di dover giocare a porte chiuse per un turno in campionato.
Fermato per una giornata, invece, il centrocampista Angelo D’Angelo dopo il rosso rimediato a Rossano Calabro. Il mediano tornerà a disposizione per la trasferta di Caltanissetta dopo la sosta.
