Vitucci: non siamo una squadra rispettata

Frank Vitucci commenta così la sconfitta interna contro Cantù: “Abbiamo sciupato la vittoria di domenica scorsa a Montegranaro. Abbiamo giocato contro una squadra di alto livello. Non è stato raggiunto lo status di squadra rispettata (riferita agli arbitri, ndc). Dobbiamo capire cosa fare per essere rispettati. Parlo anche per Montegranaro. Siamo partiti non bene, troppo molli e lasciando otto punti di fila a Mazzarino. Abbiamo aperto la partita in malo modo che ci ha condizionato la prima parte di gara. Nella seconda abbiamo difeso meglio. E’ mancato qualche punto di riferimento in avanti e siamo stati opachi dal punto di vista offensiva. Nonostante questo, siamo stati attaccati a Cantù. C’è un po’ di rammarico per i liberi sbagliati nel quarto periodo”, dice l’allenatore biancoverde che aggiunge: “Non è stato facile penetrare in area, non solo per merito della loro difesa. Troppo poco è venuto, in termini di punti, dalla panchina. Ho cercato qualcosa nel mazzo, senza riuscirci. I quattro piccoli schierati troppo tardi? Forse si, forse no. Ci sono tante variabili in questo sport. E’ stato l’ultimo fiammifero da provare per accenderci. Abbiamo bisogno della panchina e di tutti gli elementi. Cortese e gli altri si sono allenati bene in settimana e meritavamo una chance. Nella seconda parte loro hanno rallentato, ma è naturale perché dal punto di vista fisica è stata dispendiosa. Nel totale abbiamo perso 15 palloni. Chi maneggia la palla, come Spinelli, può perderla spesso”.

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