Super Mazzarino: Cantù batte l’Air 71-75

Fatale l’ultimo periodo all’Air Avellino che, al ternine di una gara equilibrata, cede soltanto nel finale alla Bennet Cantù. Perde mpure l’imbattibilità interna la squadra di Vitucci che vede anche interrompersi la mini striscia positiva (successi con Roma in casa e Montegranaro in trasferta). Mazzarino (nella foto con il pallone gestisce una nuova azione d’attacco) super con 20 punti e determinante sia in avvio gara, sia nel finale. Cantù riscatta immediatamente lo stop contro la Montepaschi (giunto dopo tre vittorie consevutive) dimostrando l’ottimo momento di forma.

Questi i quintetti di partenza:

Air Avellino: Green, Troutman, Szewczyk, Thomas, Dean.
Bennet Cantù: Marconato, Micov, Leunen, Mazzarino, Green.

1° quarto: 20-25
Botta e risposta dalla lunga distanza Mazzarino-Green, poi dentro l’area, complice qualche amnesia difensiva degli irpini, la formazione di Trinchieri si porta avanti di 5 punti (3-8). Troutman riduce (7-10) da solo, Thomas fallisce un canestro ormai già fatto, Micov e Mazzarino provano a scappare via ma una “bomba” dall’angolo di Green spezza la volata (10-12). Su una rimessa, Mazzarino viene dimenticato dai biancoverdi realizzando il 12-15. Ortner e una tripla del Green canturino, Mike, portano gli ospiti sul 12-17. Thomas per il 19-22 oltre i 6,75 ma prima Mazzarino dai liberi poi Markoishvili (ancora da tre, la quinta “bomba” del periodo per Cantù) consentono ai lombardi di chiudere con un vantaggio di cinque lunghezze.

2° quarto: 40-42
Johnson e Szewczyk rispondono ai quattro punti di Micov ma Avellino commette numerosi falli (uno di Szewczyk inesistente, fischiato da Bettini) complicandosi la vita restando tuttavia in scia con Cortese (27-29) da tre. A Tabu dentro l’area replica Szewczyk, a Micov il biancoverde Dean e la partita (con difese schierate a uomo) è sempre più spettacolare. Micov da tre, replica di Spinelli dalla lunga distanza (34-38). Ritmi sempre alti, palle perse ambo le parti, si segna da fermi (Szewczyk e Green dalla lunetta). Dean pareggia da 3 (39-39), Micov risponde con la stessa moneta (39-42). Dean segna un libero su due e il secondo periodo si chiude con Cantù avanti di due (40-42).

3° quarto 54-54
Alla ripresa del gioco Cantù mostra maggiore aggressività, con il gioco incentrato soprattutto alla ricerca dei lunghi sotto canestro, spesso lasciati liberi di colpire. In particolare, Ortner con quattro punti porta gli ospiti sul 42-48. Una “tripla” di Thomas e il solito lavoro duro di Szewczyk sotto le plance permettono all’Air di ridurre a -3 (45-48). Green, al 25’, realizza il 45-40 ma sono i numerosi errori al tiro e le palle perse a condizionare l’andamento del match che, pur non lievitando nel punteggio, resta comunque intenso e ricco di emozioni. Troutman, lasciato solo di colpire oltre l’arco non sbaglia dopo aver segnato un libero (49-50). A Tabu in penetrazione risponde Johnson (51-52 al 29’), ma è ancora Troutman, tutto solo, a segnare da tre punti il canestro del primo vantaggio del match (54-52) per Avellino. Markoishvili pareggia dai liberi, poi due errori dell’Air (Troutman e Spinelli) chiudono la terza frazione.

4° quarto: 71-75
Si gioca punto a punto, match in grande equilibrio. Tabu prova a spezzarlo con una tripla e un canestro da dentro (58-61). Da tre segna anche Szewczyk per un nuovo pareggio (61-61). Ortner segna da due, l’Air brucia due occasioni di fila consentendo a Mazzarino di segnare ancora da lontano (61-66). Thomas si costruisce un canestro da solo, Mazzarino fa lo stesso mentre Marques Green e Dean sbagliano da tre punti; proprio Dean trova un canestro incredibile, in precario equilibrio, lanciando la sfera dal basso (quasi da terra) verso l’alto (66-68 al 38’). Ortner segna dai liberi, Spinelli commette infrazione di passi e Cantù successivamente va ai liberi con Mike Green che li realizza entrambi. Nel finale la maggiore precisione dala lunetta premia Cantù mentre ò’ir si morde le mani per i numerosi tiri sprecati.

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