Pallavolo Atripalda, Ianuale secondo allenatore della Sidigas

A piccoli passi, seguendo precise strategie, per riuscire a mettere ogni tassello al posto giusto. Prosegue il volley mercato della Sidigas Atripalda. E dopo aver annunciato Michele Totire in panchina si moltiplica il volume di contatti con giocatori e procuratori che bussano alle porte dell’irpinia per far parte del progetto biancoverde. La società valuta attentamente il contesto, le proposte e gli scenari cercando di operare le migliori scelte possibili. E’ sicuramente la migliore possibile quella che porta all’ingaggio del secondo allenatore. Lo staff tecnico che dovrà gestire la rosa nella prossima stagione sta prendendo forma.
  Accanto a Totire siederà mister Amedeo Ianuale. Una colonna del volley irpino, non solo per i 197 centimetri d’altezza, ma per l’acume tecnico che lo ha portato a metà degli anni ’80 a disputare da centrale la serie A con la maglia di Avellino.
  Avellinese doc, 55anni, Ianuale dopo aver dato tutto alla maglia biancoverde da giocatore tra serie A e serie B, ha cominciato la trafila da allenatore proprio nelle giovanili di Atripalda sul finire degli anni ’90. Da lì un lungo curriculum pieno di successi umani e professionali. Da secondo allenatore in serie B viene promosso primo allenatore di Avellino, passa poi nell’entourage della Fipav regionale prima di approdare al settore femminile; riesce a portare il San Giorgio del Sannio (Bn) dalla serie C alla B1 con doppia promozione; torna al settore maschile e subentra due anni fa a Montella a campionato in corso centrando i play off di C; l’anno successivo stravince il torneo e guadagna la B2 insieme ai suoi ragazzi senza mai perdere una gara; al primo anno di B2 con Montella ottiene un pregevole sesto posto.
  Sarà al fianco di Totire in panchina e negli allenamenti, e per lui è un grande onore: “Ancora non conosco mister Totire personalmente, conosco però la sua grande preparazione, i metodi e l’intensità di lavoro. Vivo per il volley, ci metto l’anima, e non potevo chiedere di meglio. Ritrovare la serie A è un desiderio che si realizza. Ho delle ottime sensazioni, la crisi generale del volley italiano potrebbe favorirci e la società si sta muovendo per avere soddisfazioni. Tutto l’ambiente è fortemente motivato a non ripetere gli errori passati, perdere fa sempre male, ma stavolta sarà diverso, ci attende un anno stimolante”.

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