Cus-Città Acque, Blasco vieta tendostruttura

Cus-Città Acque, Blasco vieta tendostruttura
“Non finiremo mai di stupirci delle decisioni assunte nei confronti del Cus Avellino C5, l’ultima lascia non poco amaro in bocca a squadra e società, già psicologicamente votati al match contro le vespe”. Così in una nota il Cus Avellino. Il prefetto Blasco stamane ha emanato l’ordinanza con cui vie…

Cus-Città Acque, Blasco vieta tendostruttura

“Non finiremo mai di stupirci delle decisioni assunte nei confronti del Cus Avellino C5, l’ultima lascia non poco amaro in bocca a squadra e società, già psicologicamente votati al match contro le vespe”. Così in una nota il Cus Avellino. Il prefetto Blasco stamane ha emanato l’ordinanza con cui vieta di fatto la disputa della gara tra Cus Avellino C5 e Città delle Acque per motivi di ordine pubblico. In virtù di quanto successo in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia, l’esponente di Governo ha sbarrato le porte dell’impianto, facendo di fatto slittare la disputa del match, che a questo punto sarà giocata su campo neutro. Molto presumibilmente, la gara avrà luogo mercoledì 17 febbraio con inizio alle 18. Per una maggiore chiarezza, è da sottolineare che il provvedimento restrittivo, al contrario con quanto riportato in mattinata, riguarda solo ed esclusivamente il Cus Avellino C5 (e non le altre compagini che usufruiscono della struttura) e solo ed esclusivamente la gara in oggetto .Tutto rimandato dunque. Guardiamo il lato positivo: si ha una settimana in più per preparare al meglio una gara che per entrambe le squadre potrebbe segnare le sorti del campionato.

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