Cus Avellino C5, bloccata la partenza per Sant’Egidio

Era ormai nelle previsioni l’abbondante nevicata che da questa notte sta interessando l’intera Irpinia, ma non solo: il Buran ha toccato anche la Campania, mettendo a rischio lo svolgimento di molte delle gare in programma per domani, tra cui Sant’Egidio – Cus Avellino C5. La dirigenza irpina, infatti, non avendo ricevuta comunicazione in merito ad un eventuale slittamento della giornata di campionato da parte del Cr Campania, considerando l’impraticabilità stradale (come facilmente si può riscontrare dalle notizie fin qui pervenute) del raccordo autostradale Salerno-Avellino, chiuso in direzione SUD e dove, nella carreggiata opposta, si circola a passo d’uomo per il ghiaccio presente sul manto stradale, ha deciso di non far partire la squadra alla volta di Sant’Egidio, dove domani si dovrebbe disputare la ventitreesima giornata di campionato.
Nella mattinata di domani, la dirigenza irpina provvederà ad inoltrare un telegramma per mettere a conoscenza della situazione sia il Comitato che la società ospitante. Si rimetterà dunque al Comitato Regionale Campania la decisione se rimandare o meno la gara. Nel frattempo la squadra ha svolto regolarmente gli allenamenti durante la settimana e nella serata di ieri si è dato luogo ad un’amichevole con il Montella C5, compagine militante nel torneo di C2, per riprendere il ritmo partita, stoppato per cause di forza maggiore. Mentre le dirette concorrenti si sono date battaglia questa settimana per il ventiduesimo turno di campionato, infrasettimanale, i lupi hanno dovuto gioco forza osservare una pausa per permettere all’avversario di turno, il Sant’Erasmo, di poter disputare l’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia fase nazionale in quel di Lanciano (la gara si recupererà il prossimo 7 febbraio alle 19 al PalaConi di Avellino). Con il probabile rinvio del match di Sant’Egidio, mister Carbone e i suoi si troveranno ad affrontare una gara in più rispetto al resto delle concorrenti nel breve periodo (in caso di slittamento per cause meteorologiche, la gara dovrà essere giocata nell’arco di 10 giorni dalla data prevista dal calendario). Insomma, tutto è in continuo divenire, la situazione della classifica, almeno per i prossimi giorni, si fa decisamente dura, ma si aspetta di poter riprendere il campionato nel modo migliore per cominciare la risalita della graduatoria.
Intanto, notiamo con un pizzico di amara ironia che il Cus Avellino C5 non è il solo club ad aver patito l’insufficiente preparazione dell’arbitro Antonio Cristiano di Frattamaggiore. Leggiamo, con non tanto stupore, dell’errore tecnico, costato la sconfitta alla New Team, nella gara contro il Sant’Egidio. A questo punto, la domanda sorge spontanea: possibile mai che in ogni partita, questo Signore cada in errori, sviste e disattenzioni che, in un senso o in un altro, compromettono il prosieguo tranquillo di una gara? Che senso ha ancora scendere in campo il sabato per giocare una partita ad armi pari? Giriamo la domanda agli organi competenti, sperando che dalla prossima partita in poi, possiamo parlare di calcio a 5, senza dover far riferimento ad altri e innumerevoli errori degli arbitri, che, volenti o nolenti, fanno parte del gioco, condizionandolo talvolta con le proprie decisioni. Tutti noi, però, ci aspettino da loro obiettività e giustizia.

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