Coppa Davis, Starace in Svezia con la nazionale per i play-off

Coppa Davis, Starace in Svezia con la nazionale per i play-off

Seconda giornata di allenamenti per gli azzurri a Lidkoping, dove da venerdì a domenica l’Italia affronterà la Svezia di Robin Soderling nei play off promozione per il World Group 2011. Gli azzurri sono arrivati lunedì sera nella località scandinava, un piccolo centro immerso nel verde di circa quarantamila abitanti a 150 km da Goteborg. Con il capitano azzurro Corrado Barazzutti ci sono Potito Starace (n. 50 Atp in singolare; n. 58 in doppio), Fabio Fognini (n. 71 Atp), Simone Bolelli (n. 116 Atp) e Daniele Bracciali (n. 71 Atp in doppio).
Anche oggi doppia seduta di allenamento, una al mattino ed una al pomeriggio, ciascuna di circa tre ore con tennis e esercizi atletici. Gli azzurri sotto la guida di Barazzutti e dell’assistant coach Umberto Rianna si stanno adattando alla superficie molto veloce della “Sparbanken Arena” sulla quale si giocheranno gli incontri. Gli azzurri hanno provato sia in singolare che in doppio: sono tutti in buone condizioni di forma, molto concentrati e determinati, a cominciare dal numero uno della squadra Starace, che in Davis vanta un record invidiabile di 12 vittorie ed una sola sconfitta in singolare, peraltro con Federer lo scorso anno a Genova.
Per conoscere i nomi dei due singolaristi che scenderanno in campo nella prima giornata bisognerà attendere domani, quando alle 13, sempre alla “Sparbanken Arena”, si terrà la cerimonia di sorteggio, primo atto ufficiale della sfida. Anche oggi Barazzutti e Thomas Enqvist non si sono voluti sbilanciare. Il capitano svedese ha convocato Robin Soderling (n. 5 Atp), Andreas Vinciguerra (n. 561 Atp), Simon Aspelin (n. 29 Atp in doppio) e Robin Lindstedt (n. 24 Atp in doppio). Sembra quindi scontato che la scelta degli scandinavi ricadrà sul top ten Soderling e su Vinciguerra. Il primo è reduce dai quarti di finale agli US Open e soprattutto è stato finalista negli ultimi due anni al Roland Garros, dove ha battuto nel 2009 Nadal e nel 2010 Federer. Robin a Lidkoping è di casa: qui ha infatti frequentato il liceo e giocato a tennis da ragazzino. La stessa Lidkoping è la città di nascita di uno dei tennisti svedesi più forti della storia, Anders Jarryd, oggi quarantanovenne, che nel 1985 è stato numero cinque della classifica mondiale di singolare e numero uno in doppio.
Vinciguerra, 29 anni e padre siciliano, è stato numero 33 della classifica mondiale nel 2001, stagione in cui raggiunse le semifinali a Roma (perse contro Guga Kuerten): poi una serie di infortuni (compreso un intervento al ginocchio) ne hanno condizionato la carriera. Vanta un titolo Atp a Copenaghen nel 2000 e altre tre finali nel circuito maggiore. Quest’anno ha già giocato in Coppa Davis a Stoccolma contro l’Argentina al primo turno del World Group cedendo in quattro set a David Nalbandian nel quinto e decisivo match che ha dato ai sudamericani il punto del definitivo 3-2. Lo stesso Vinciguerra nel luglio scorso a Bastad ha eliminato al primo turno il tedesco Brands (numero 70 Atp), quindi è stato sconfitto proprio dal compagno di squadra Soderling nel match successivo.
Sia Aspelin (36 anni) che Lindstedt (33 anni) sono invece due specialisti del doppio con un’ottima classifica, rispettivamente numero 29 e 24.

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