Ultimo giorno per la pubblicazione dei sondaggi. Quello effettuato dalla Luiss propone una mappa dettagliata delle aspettative di voto per le consultazioni del prossimo 4 marzo ed è sintetizzato dalla cartina che vi proponiamo.
In particolare, per il Sud, si prevede un nuovo ‘terremoto elettorale’ con il M5S che farebbe il pieno, ottenendo 79 collegi contro i 22 del centrodestra.
Il Sud è l’unica area – secondo il sodaggio – dove il M5S vincerebbe dei collegi, ed è anche l’unica area in cui il centrosinistra non ne vince nemmeno uno.
In particolare, nei collegi di Irpinia e Sannio, M5S appare in netto vantaggio.
Basta guardare la colorazione della mappa dove il giallo indica la certezza dei seggi per il Movimento 5 Stelle, l’azzurro quelli per il Centrodestra e il rosso per il Centrosinistra: un colore, quest’ultimo, che non appare se non in regioni come Toscana, Emilia Romagna e Alto Adige.
I pentastellati, oltre che in una fetta della Campania, dominerebbero nelle isole, lungo la costa adriatica dall’Abruzzo a Lecce, in Molise, Basilicata e in ampie zone del Lazio (tra cui Roma) e della Calabria.
Il centrodestra la farebbe invece da padrone in Campania, in alcune aree del Lazio e della Puglia, e a Vibo Valentia e Gioia Tauro in Calabria.
Il dato che emerge inequivocabilmente qui è l’imprevedibilità di questa area geopolitica. Un elemento già emerso più volte in passato che torna oggi a ripresentarsi con forza: su 101 collegi meridionali, appena uno su 10 è sicuro, mentre oltre la metà (ben 57) sono incerti.
Considerando che la stragrande maggioranza di questi è attualmente assegnata al Movimento Cinque Stelle, è qui che il centrodestra si gioca la partita decisiva per avvicinare quella ‘quota 316’ che oggi appare inequivocabilmente lontana.
