Nuovo clan Partenio, a giungno inizia il processo di Appello

Tribunale Avellino

Inizierà davanti alla Terza Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli il processo di secondo grado per ventuno presunti membri del Nuovo Clan Partenio, già condannati nel luglio 2023 a pene di quasi tre secoli di carcere. Le difese presenteranno le loro impugnazioni alla Sezione presieduta dalla giudice Elena Conte.

Quasi trecento anni di carcere e nessuna assoluzione per i 21 imputati nel processo di primo grado al cosiddetto Nuovo clan Partenio, sodalizio operante ad Avellino e hinterland sgominato il 14 ottobre del 2019 nell’operazione denominata “Partenio 2.0”.

La sentenza emessa dopo cinque ore di Camera di consiglio dal collegio presieduto da Giampiero Scarlato, giudici a latere Giulio Argenio e Lorenzo Corona, riforma al ribasso le pene richieste dai pubblici ministeri, Simona Rossi e John Woodcock della Dda di Napoli, che avevano chiesto complessivamente 400 anni di carcere per gli imputati.

Pasquale Galdieri, fratello di Nicola, ritenuto il capo del sodalizio, condannato a 25 anni di reclusione, cinque meno di quelli richiesti dall’accusa, la pena più alta comminata. Le ultime udienze del processo sono state caratterizzate da dure schermaglie tra accusa e difese sulla natura camorristica dell’associazione.

Il processo, partito il 6 ottobre del 2020 nell’aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale, dopo 68 udienze era stato trasferito ad Avellino nell’aula della Corte d’Assise del tribunale irpino.

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