Fiordellisi (Cgil): “Chiarezza sull’aggressione a Tony Della Pia”

A Tony Della Pia è arrivata la solidarietà di Franco Fiordellisi segretario generale della Cgil Avellino. “Sono sconcertato, scrive Fiordellisi, di come uomini di legge che nell’espletamento delle loro funzioni agiscono in questo modo così violento, per come rappresentatoci, in tanti contro una persona è già un atto vile lo è  ancor di più quando sono uomini di legge, che hanno un potere coercitivo fortissimo verso i cittadini e già per questo dovrebbero avere modi diversi.  Esprimo solidarietà a Della Pia e nelle stesso momento esprimo  seria preoccupazione per questa spirale di violenza, se confermata nelle forme e nei modi comunicatimi, ovvero che un cittadino denuncia il furto di un furgone, dice di averlo visto e lo insegue sulla superstrada, arrivano le pattuglie della polizia,  che bloccano il collega che viaggiava con lui e poi bloccano il conducente (della Pia)”.

“Qui si scatena l’equivoco e la violenza, ovvero chi ha fatto cosa e a fronte di quale atteggiamento. Cioè se è mai possibile che una persona si mette alla ricerca di un criminale e sbagliando lui e i poliziotti prendono o di mira altra persona.  Ecco perché lo stato e le forze di polizia non possono essere impulsive, oppure cadere nel modus operandi vendicativo, o delle baby gang, delle formazioni fasciste, questo non deve essere perché sono uomini dello stato.  Fosse anche che ci siano state parole e incomprensioni,  ma, ripeto, mandare un lavoratore e un cittadino prima ancora che il politico in ospedale mi da un profondo senso inquietudine, frammista a rabbia e dispiacere per come sia in atto una profonda involuzione civile. Serve una seria e puntuale verifica dei fatti e chi ha sbagliato, esaltando le parole di un cittadino a cui era stato sottratto il mezzo, non può diventare un far West a scapito di malcapitati e in questo caso Della Pia. Quindi come Cgil chiediamo chiarezza e trasparenza nell’accaduto perché tutti abbiamo bisogno di non temere le forze di polizia”.

SPOT