Autovelox in Irpinia, record mondiale

Una trentina di autovelox sulle strade della provincia di Avellino.

Ce ne sono tantissimi lungo il tratto irpino dell’autostrada Napoli-Bari, poi quelli sulla superstrada Avellino-Salerno e ancora ad Atripalda lungo la variante est, per non trascurare le postazioni mobili di Serino e altri comuni dell’Irpinia.

Sicurezza?

Ma producono davvero sicurezza tutte queste postazioni di rilevamento della velocità?

Sedici postazioni mobili nel tratto autostradale tra Vallata (progressiva km. 104,200) ed Baiano (km. 26,600) passando per Avellino Est ed Avellino Ovest (km. 49,700), ovvero in appena 77 chilometri e mezzo, vale a dire un autovelox ogni 4,8 chilometri.

Sono otto autovelox mobili solo nella carreggiata che va verso Napoli, altri ce ne sono sul versante opposto ovvero lungo la direttrice Napoli-Bari. Potrebbero essere addirittura di più, perchè crescono come funghi e vengono spesso spostati da un posto all’altro.

Attraverso numerose mail pervenute alla redazione di Irpiniaoggi sono state segnalate quelle postazioni da parte di automobilisti che ritengono siano posizionate in modo tale da creare pericolo per la circolazione.

Diverse e tutte condivisibili le argomentazioni che giriamo a chi ha deciso una condotta del genere.

Pericolo frenate

Quelle postazioni mobili non sono adeguatamente segnalate, alcune sono posizionate in curca o dietro qualche cartello, c’è il rischio di incidenti perchè l’automobilista che si avvede all’ultimo momento di quelle presenze ingombranti viene indotto istintivamentante a frenare.

Ed altro ancora era stato segnalato.

Il tutto documentato con foto che vi proponiamo per dare contezza della situazione, in attesa di conoscere i criteri attraverso cui è stato deciso il posizionamento degli autovelox lungo l’autostrada Napoli-Bari e soprattutto chi ha assunto la responsabilità di tale operazione.

La documentazione

Abbiamo messo in ordine le foto che ci sono state fornite, partendo da quella che immortala la postazione autovelox seminascosta dietro un guardarail nei pressi dello svincolo autostradale di Vallata.

Il casotto è situato in una semicurva ed è difficilmente visibile, se non all’ultimo momento, da parte di automobilisti che frenano per diminuire la velocità, non ricordando se deve essere di 130 kmh. oppure di 80 kmh: tanto meglio frenare per evitare multa e decurtazione di punti sulla patente.

La frenata però può creare il rischio di tamponamento.

Ciò vale per tutti le altre postazioni che vi proponiamo, situate in posizioni non proprio ideali.

Un paio di postazioni sono semicoperte da segnali stradali, altre poste dietro le delimitazioni di cantieri stradali, soprattutto non risultano adeguatamente segnalate, come previsto invece dal Codice della Strada.

Poi ci sono le postazioni situate lungo la superstrada Avellino-Salerno, in territorio irpino: due da una parte e due dall’altra parte della carreggiata.

Stradale e Prefetto

Senza trascurare, infine, la postazione fissa lungo la variante est, nel territorio di Atripalda, su un tratto in discesa dove vige il rispetto del limite di velocità fissato in 70 kmh.

Anche in quel caso, rischio di incidenti con frenate da parte di automobilisti che s’avvedono all’ultimo momento della postazione, percorrendo una strada a scorrimento veloce.

Il nuovo comandante della Polizia Stradale, il dottor Alfredo Petriccione, oppure il Prefetto di Avellino, sapranno sicuramente fornire risposte adeguate a tali segnalazioni.

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