Turismo zone di montagna, De Mita: Laceno grandi potenzialità

Turismo zone di montagna, De Mita: Laceno grandi potenzialità

NAPOLI – «In Italia ed in Campania si registra una evidente arretratezza nelle dinamiche di costruzione delle politiche sul turismo», l’ha dichiarato l’onorevole Giuseppe De Mita, Vice Presidente della Giunta Regionale della Campania e Assessore Regionale al Turismo, nel corso dell’incontro dal titolo “Il turismo nelle zone di montagna. Il ruolo del territorio e le opportunità dell’Unione Europea”, promosso dall’europarlamentare Ciriaco De Mita, componente del gruppo del Partito Popolare Europeo, che si è svolto questo pomeriggio (5 novembre) presso il Viva hotel di Avellino.
De Mita ha avviato la sua analisi dall’esame dei dati relativi ai flussi turistici. «In Campania – ha dichiarato – i flussi turistici sono sostanzialmente rimasti invariati in dieci anni. Tutto questo a fronte di una crescita di presenze registrate in Italia nel suo complesso e nel Meridione nello specifico. Questo dato suscita due interrogativi: o le politiche strategiche sono state finora indifferenti oppure sono state efficaci perché in loro assenza i flussi turistici sarebbero diminuiti. Sono più portato a pensare che le politiche siano state indifferenti rispetto alle dinamiche di crescita».
Oggi è possibile avviare una valutazione sulla spesa relativa al Por Campania 2000-2006 e agli effetti che la spesa ha determinato. Il bilancio non è positivo. «Dobbiamo constatare come si è registrato – ha continuato De Mita – un diffuso dilettantismo consulenziale e si è soprattutto proceduto ad immaginare politiche incentrate solo ed esclusivamente sull’offerta. Una logica che ha caratterizzato la Campania nel suo complesso, e non solo le aree interne».
Per il futuro sono quattro gli assi su cui si potrà immaginare di costruire politiche strategiche sul turismo. Ed è lo stesso Vice Presidente De Mita ad elencarli: «Si dovrà – dichiara ancora – recuperare l’analisi e la dimensione della domanda, non immaginare di concentrare gli sforzi sull’offerta, valutare la sostenibilità economica d’ambito e diversificare gli attrattori turistici».
A questo proposito per la provincia di Avellino ci si potrà concentrare su due aspetti nello specifico che potranno fungere da attrattori turistici, uno relativo alle produzioni tipiche e l’altro al fattore ambientale. A questo proposito l’Assessore regionale De Mita ha fatto esplicito riferimento alle potenzialità dell’Altopiano del Laceno.

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