Sibilia: “Se Caldoro tiene in piedi il Nuovo Psi va contro il Pdl”

POLITICA – Questione politica in Campania, pubblichiamo un’intervista al presidente Cosimo Sibilia alla guida della giunta provinciale e coordinatore del Pdl Irpino. L’intervista è riportata sul quotidiano Il Mattino di Avellino. In merito alla nomina di Francesco Nitto Palma a commissario del Pdl in Campania è stato chiesto a Sibilia al di là del rispetto per le forme che cosa davvero si attende da lui? “La soddisfazione per la nomina di Nitto Palma è reale. Sono poco avvezzo alle formalità. E’ una figura di alto prestigio, che ha dimostrato con i fatti il suo pregevole lavoro. Il partito deve continuare a radicarsi sul territorio per favorire la partecipazione di tanti. Un coinvolgimento che in Irpinia è reso plasticamente dalle circa seimila tessere sottoscritte. Poi, ritengo che serva chiarezza rispetto al rapporto con alcune forze del centrodestra, le quali anziché catturare consensi altrove non fanno altro che attingere dal bacino Pdl”. Sul nodo Caldoro al centro dei primi contatti con Nitto Palma, gli è stato chiesto se si tratta di definire l’appartenenza politica o è anche una questione di quelle politico-amministrative. “Chiariamo subito: la mia presa di posizione è legata alla necessità di chiarire i percorsi. Se Stefano Caldoro vuole lavorare per tenere in piedi il Nuovo Psi lo dica senza mezzi termini. Legittimamente sceglie una strada che non è quella del Pdl, ma di un’altra formazione con la quale per altro si collabora. Di certo, se così fosse, non credo possa mettere in bocca nelle questioni interne al Popolo della Libertà. In ogni caso, non può costruire un partito nel partito”. Sul dialogo che Nitto Palma ha aperto con il Terzo Polo e riguardo al fatto che Sibilia governi a Palazzo Caracciolo con l’Udc, gli viene chiesto se ciò rafforzerebbe la coalizione, nell’intesa con l’Udc, o porrebbe nuovi problemi, nel confronto con Fli? “Anzitutto accolgo con viva soddisfazione l’apertura di Nitto Palma al dialogo con l’Udc. In Irpinia l’alleanza con l’Unione di Centro va a gonfie vele. L’Udc ha dimostrato con i fatti di essere un alleato leale. Con il suo leader, Ciriaco De Mita, vanto un rapporto straordinario, di grande collaborazione. Con un leader di quel calibro si parla di politica ad alti livelli. Il resto, cioè alcune critiche che pure ho ascoltato, è solo volgarità”.

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