Sel, Imbriano: bene l’appello dei giovani

Sel, Imbriano: bene l’appello dei giovani

“Hanno proprio ragione quei giovani di SEL che, con intelligenza e sensibilità, chiedono l’interruzione di scontri e polemiche interne per aprire una stagione nuova”. Così il vendoliano Gennaro Imbriano commenta l’appello unitario lanciato da Christian Carmine Ruocco, Antonio Barzaghi, Luigi Fungaroli, Tommaso Gaeta, Giovanni Cusano, Michele Anzuoni, Alessia Formato. “Non se ne può più di dichiarazioni a gamba tesa, rivolte non solo contro esponenti irpini di SEL, ma che colpiscono pure il gruppo dirigente regionale. Penso che questo clima di scontro permanente non aiuti affatto la costruzione di una nuova Sinistra e rischi, invece, di raffreddare quel clima di grande attenzione e di simpatia che c’è evidentemente, anche in Irpinia, attorno a Vendola e al nostro progetto politico”. “L’Assemblea provinciale non dovrà essere una resa dei conti. Non è quello il momento della definizione della linea politica né dei gruppi dirigenti: questo spetterà, come è giusto che sia, al congresso costituente di SEL che celebreremo in autunno. Ora, invece, siamo tutti chiamati a contribuire generosamente ad un atto di nascita, alla creazione di un piccolo embrione di quello che potrà essere in futuro Sinistra Ecologia e Libertà. La transizione che ci condurrà al nostro congresso fondativo -conclude Imbriano, componente dell’Assemblea Nazionale di SEL- è un passaggio delicato, vitale e impegnativo, che necessita al contempo di spinta unitaria e rispetto della pluralità. Altro che divisioni… hanno ragione Christian, Antonio, Luigi, Tommaso, Giovanni, Michele e Alessia. Occorre lo sforzo di tutti i compagni di “buona volontà”, per far nascere anche in Irpinia una nuova speranza”.

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