AVELLINO – Stamane nella chiesa di San Ciro c’è stato l’ultimo saluto all’ex vice sindaco di Avellino, Nino Pistolesi, dato dal ministro Gianfranco Rotondi. Al termine del rito privato, oltre al ministro è intervenuto il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso. Così in sintesi il ministro per l’Attuazione del Programma: “Pur nel dolore di questo momento – voltandomi indietro trovo Nino Pistolesi negli ultimi quarant’anni della mia vita – ho il dovere di ricordare che non salutiamo solo il compagno di una vita, un papà speciale, un nonno tenerissimo, ma anche un cattolico che ha creduto in ideali antichi e ha servito la sua città e le istituzioni. Era curioso della vita della città fino all’ultimo e sempre schierato a difesa degli ultimi. Era un uomo simbolo di un mondo che non c’è più e sono certo che l’amministrazione comunale saprà ricordarlo con iniziative imperiture. Non fu solo il politico pragmatico che abbiamo conosciuto, ma un uomo rispettoso e rispettato dai vecchi uomini di scuola e di cultura della città con cui seppe intessere rapporti costruttivi nell’interesse generale. Fu amico di monsignor Venezia, dei vecchi vescovi e dei grandi sacerdoti di Avellino ai cui insegnamenti forgiò una fede che non venne mai meno e si espresse nella fiducia nelle opere. Rimproverava noi giovani, compresi me e suo figlio Augusto, del fatto che correvamo sempre a messa ma non eravamo altrettanto solerti verso il prossimo. Penso che questo sia stato il suo insegnamento più grande che oggi lo accompagna nel cammino verso Dio”.
