Referendum Mirafiori, Carillo: risultato dà forza alla Fiom

“Il referendum di Mirafiori consegna al Paese un risultato straordinario perché l’adesione alle ragioni della FIOM non è solo nel numero dei NO, dei tantissimi che, in quelle condizioni difficili, ha votato contro, ma è anche nelle lacrime di chi ha votato SI”. E’ quanto afferma Giuseppe Carillo del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Avellino. “Il risultato – prosegue Carillo – dà alla FIOM la forza per cercare di riaprire la trattativa attraverso lo sciopero del 28 gennaio, ma la Sinistra deve sentire il dovere politico di dare rappresentanza a questo mondo, una scelta di parte che non impedisce di aprire un dialogo, soprattutto con le imprese, sul modo con cui è necessario affrontare le difficoltà economiche e sociali derivanti dalla crisi in atto. Ed uno dei problemi che indiscutibilmente è emerso riguarda la crisi di mercato di un’impresa che non pone solo il problema di produttività del lavoro ma di produttività/competitività di tutto il sistema, comprese le istituzioni e compresa la politica.
Da Mirafiori quindi non viene il via libera ad una fase regressiva di civiltà, ma c’è invece la debole speranza che dalla crisi si possa uscire con un nuovo avanzato compromesso tra impresa e lavoro. Senza una Sinistra politica forte tutto questo sarà difficile”.

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