Salta commissione ambiente, l’ira di Freda

Salta commissione ambiente, l’ira di Freda
Salta la riunione della della Commissione per l’Ambiente del comune di Avellino, insorge il consigliere comunale dell’Udc Pino Freda. Ecco la sua nota: “Il motivo ufficiale del rinvio è stato l’eventuale assenza dell’assessore all’ambiente Gianluca Festa impegnato in una ispezione al macello di Avel…

Salta commissione ambiente, l’ira di Freda

Salta la riunione della della Commissione per l’Ambiente del comune di Avellino, insorge il consigliere comunale dell’Udc Pino Freda. Ecco la sua nota: “Il motivo ufficiale del rinvio è stato l’eventuale assenza dell’assessore all’ambiente Gianluca Festa impegnato in una ispezione al macello di Avellino. Ma non avrebbe risposto all’appello di questa mattina neanche il presidente della commissione Ugo Maggio impegnato trattenuto per lo stesso motivo di Festa. Ed il resto dei componenti della commissione? Avvisati all’ultimo minuto dei cambiamenti di programma sono rimasti senza presidente e senza incontro. Un comportamento poco rispettoso, questo, che non è andato giù a molti. Tra di noi ci sono persone che hanno degli orari e degli impegni nell’arco della giornata da mantenere e rispettare. Non si può star dietro alle manie di protagonismo di qualcuno. Il rispetto per il lavoro degli altri è una regola fondamentale per vivere civilmente in una comunità. La nostra commissione stamattina si sarebbe dovuta riunire per discutere di argomenti importantissimi che necessitano di soluzioni immediate, non meno importanti dell’ispezione al vecchio macello di Borgo Ferrovia. E’ evidente che c’è chi la pensa diversamente da me, chi preferisce dar più peso a quella piuttosto che a questa emergenza secondo il criterio della visibilità e non delle reali difficoltà. Tutt’al più la commissione si sarebbe potuta tenere direttamente al vecchio macello. Sarebbe stata cosa saggia far rientrare questa emergenza tra i punti all’ordine del giorno previsti dalla commissione. Un incontro di tale portata non può essere considerato alla stregua di un’occasione da “passarella” solo per il gusto di mettersi in mostra. Non è rispettoso nei confronti di chi attende risposte da noi e da chi ha lavorato sodo per fornirne di più adeguate possibili”.

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