Appalti e assunzioni Arpac, indagati 5 irpini

Appalti e assunzioni Arpac, indagati 5 irpini
Anche cinque irpini nella lunga lista di indagati nell’ambito della maxi inchiesta su assunzioni e appalti all’Arpac che vede coinvolti la presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo (è stata colpito da un provvedimento di divieto di dimora in Campania) e suo marito, l’ex guardasigilli ora par…

Appalti e assunzioni Arpac, indagati 5 irpini

Anche cinque irpini nella lunga lista di indagati nell’ambito della maxi inchiesta su assunzioni e appalti all’Arpac che vede coinvolti la presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo (è stata colpito da un provvedimento di divieto di dimora in Campania) e suo marito, l’ex guardasigilli ora parlamentare europeo Clemente Mastella. Sono 63 le persone finite sotto inchiesta da parte della Procura di Napoli. Tra loro ci sono il sindaco di Summonte Pasquale Giuditta, ex parlamentare dell’Udeur, l’avvocato Rossella Grasso, già vice presidente dell’amministrazione provinciale e a lungo nello staff della Lonardo, Antonio Bottillo di Roccabascerana, dirigente affari generali dell’Asl 1 di Benevento, la 33enne Tiziana Capolupo risultata vincitrice di un concorso per collaboratore tecnico all’Arpac e il dirigente dell’agenzia per l’ambiente Carmelo Lomazzo, nativo di Sorbo Serpico. Giuditta e Grasso figurano nel filone di inchiesta che riguarda le assunzioni mentre Bottillo e Lomazzo sono finiti nel filone di appalti e consulenze.

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