AVELLINO – “Il Governo continua a prendere a calci il Sud-Italia”. Ha commentato così il segretario della Uil di Avellino Franco De Feo la notizia del dirottamento dei fondi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Avellino- Salerno. “Non possiamo accettare che, ancora una volta, gli investimenti vengano fatti al Nord a spese del Mezzogiorno. La messa in sicurezza di un tratto stradale strategico per l’intero meridione avrebbe dovuto rappresentare una priorità per il Governo. E le istituzioni locali sia quelle regionali che quelle provinciali dovrebbero su questi temi far sentire tutto il proprio peso politico. Invece, oltre al danno la beffa.
Non solo il raccordo diventerà a pagamento, ma non sarà neanche messo in sicurezza. Un’arteria importante come l’Avellino-Salerno, che voglio ricordare collega la Napoli- Bari alla Salerno-Reggio Calabria, dovrebbe essere dotata di un’ulteriore corsia e adeguata al volume di traffico che quotidianamente sopporta. Invece ci ritroviamo una strada pericolosa che mette a rischio la vita degli automobilisti ogni giorno. Condividiamo l’iniziativa parlamentare del senatore Enzo De Luca e chiediamo anche agli altri parlamentari irpini di far sentire la propria voce con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Sarebbe anche opportuno che il Presidente della Provincia Cosimo Sibilia e il Governatore Stefano Caldoro, magari attarverso la mediazione dei nostri consiglieri regionali, puntassero l’attenzione sulla questione.
Le infrastrutture dovrebbero essere al primo posto nell’agenda politica di chi lavora, o dice di lavorare, per lo sviluppo dell’Irpinia e della Campania. Bisogna pretendere il ripristino dei fondi e l’inizio dei lavori. La Uil sosterrà tutte le iniziative degli amministratori locali per protestare contro quelle che riteniamo decisioni scellerate di un Governo allo sbando”.
