Rinvio piano casa, Ugl: “Scelta scellerata”

Rinvio piano casa, Ugl: “Scelta scellerata”
“E’ una scelta scellerata – cosi sbotta il commissario regionale dell’UGL Costruzioni e consigliere d’amministrazione dell’IACP di Avellino Gerardo Santoli all’indomani del rinvio della discussione sul Piano Casa in regione Campania – non si rendono conto dell’importanza che l’approvazione del Pi…

Rinvio piano casa, Ugl: “Scelta scellerata”

“E’ una scelta scellerata – cosi sbotta il commissario regionale dell’UGL Costruzioni e consigliere d’amministrazione dell’IACP di Avellino Gerardo Santoli all’indomani del rinvio della discussione sul Piano Casa in regione Campania – non si rendono conto dell’importanza che l’approvazione del Piano riveste per la nostra regione. L’approvazione porterebbe al rilancio dell’edilizia settore trainante per l’intera economia campana. Andare di rinvio in rinvio vuol dire infischiarsene dei tanti lavoratori e imprese del settore che vivono momenti di estrema difficoltà. Ma il Piano è importantissimo anche per soddisfare il bisogno di case in vendita e in affitto per le fasce più deboli della popolazione e la riqualificazione di aree urbane che versano in stato di degrado” Non manca poi un’analisi sulla situazione della provincia di Avellino “In Irpinia la questione casa è un dramma per tante povere famiglie. E’ per il rispetto che si deve a queste persone che bisogna mettere ordine nel settore – afferma Santoli – Non è possibile che chi ha già ricevuto il contributo per la ricostruzione post sisma possa vivere in un alloggio popolare. Bisogna monitorare e verificare se permangono i requisiti controllati all’atto di assegnazione degli alloggi. In questa provincia c’è tanta gente che non ha una casa e chi, pur avendone altre o avendo la possibilità di affittarla o comprala, vive senza averne diritto in una casa popolare; è una ingiustizia contro la quale lotteremo. Più delicata è la questione degli abusivi, per cui occorre fare una distinzione tra abusivo “disperato”“che merita la nostra attenzione” e quello “furbo” nei confronti del quale bisogna usare il pugno di ferro”

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