“Solofrana, più controlli ed interazione fra enti”

“Solofrana, più controlli ed interazione fra enti”
Vertice a Palazzo Caracciolo per fare il punto sullo stato di salute della Solofrana. Il torrente che nasce nella città di Solofra e che arriva fino nel salernitano è diventato una sorte di sorvegliato speciale a causa del fenomeno degli scarichi abusivi. Nella sede della Provincia il commissario de…

“Solofrana, più controlli ed interazione fra enti”

Vertice a Palazzo Caracciolo per fare il punto sullo stato di salute della Solofrana. Il torrente che nasce nella città di Solofra e che arriva fino nel salernitano è diventato una sorte di sorvegliato speciale a causa del fenomeno degli scarichi abusivi. Nella sede della Provincia il commissario delegato Roberto Jucci ed i primi cittadini dei comuni toccatoi dal corso d’acqua hanno incontrato l’assessore provinciale Domenico Gambacorta. Ed è proprio Gambacorta a spiegare il senso della riunione. “Si è trattato, ha spiegato, di un incontro, di un primo passo necessario per avviare una riflessione sulla Solofrana anche alla luce del ftto che le condizioni ambientali del corso d’acqua stanno peggiorando”. Dal punto di vista operativo è stato disposto un aumento dei controlli, la creazione di una più fitta rete di collaboprazione fra la Provincia, il Commissariato di Governo per il superamento dell’emergenza Sarno ed i comuni. Ed ancora. Una maggiore tempestività da parte dell’Arpac chiamata ad intervenire per prelievi ed accertamenti. Una più accurata valutazione degli scarichi attualmente autorizzati a sversare nel torrente Solofrana. “Non è nostra intenzione fare di tutta l’erba un fascio, ha spiegato Gambacorta. A Solofra esiste una classe imprenditoriale sana, che ha pagato fior di quattrini in termini di depurazione delle acquie reflue. L’impegno delle istituzioni deve essere rivolto a scoprire e sanzionare, anche pesantemente, quanti vogliono a tutti i costi aggirare le norme”.

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