Pd, Fioroni a Cervinara

Pd, Fioroni a Cervinara

Bagno di folla a Cervinara per Giuseppe Fioroni. Il deputato del Partito Democratico, già Ministro della Pubblica Istruzione, ha partecipato alla manifestazione, organizzata dal Pd irpino nell’ambito della campagna elettorale per le prossime Regionali, che si è svolta oggi pomeriggio presso il Comune. Presenti, nella sala consiliare gremita, anche i dirigenti provinciali del Pd Michelangelo Ciarcia, Enzo Venezia, Michele Langastro e Lello De Stefano. Dopo i saluti del sindaco uscente Franco Cioffi e di Sergio Clemente, candidato a sindaco di Cervinara della lista “Futuro”, è intervenuta Caterina Lengua, segretario provinciale del Pd. “L’entusiasmo e il sostegno che ieri la Campania ha manifestato a Enzo De Luca ieri a Piazza Plebiscito sono la dimostrazione che i cittadini della nostra regione hanno compreso la delicatezza delle elezioni del 28 e del 29 marzo – ha detto – Il nostro candidato alla Presidenza della Regione ha colmato il gap che lo separava dall’avversario. La vittoria è vicina. La sua battaglia contro un sistema di potere strutturato sull’arroganza, speculare a quello che Berlusconi ha imposto nel Paese, avrà effetti anche sul piano nazionale”. Quindi, in riferimento alla politica del centrodestra, ha aggiunto: “Altro che interesse generale, altro che risoluzione della crisi. La priorità di Berlusconi e dei suoi è la salvaguardia dei propri interessi personali”. Poi soffermandosi sulle amministrative di Cervinara, Lengua, capolista di “Futuro”, ha concluso: “I nostri concittadini hanno ben compreso la chiarezza delle posizioni del Pd, che conta ben undici candidati nella lista “Futuro”. La nostra, a Cervinara come sul piano regionale e su quello nazionale, è una battaglia di legalità, nella consapevolezza che non può esserci sviluppo senza il rifiuto, da parte dei cittadini, della illegalità e della malapolitica”. Alla necessità di fare quadrato per continuare a combattere contro l’avanzata della criminalità organizzata ha fatto riferimento De Luca, che ha ribadito il suo invito a valutare bene a chi dare la propria fiducia per il governo della Campania. In particolare, il senatore, vicepresidente della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e le attività illecite ad esso connesse, ha ricordato le infiltrazioni malavitose nel settore e il rischio che esse continuino a radicarsi nelle attività produttive. “Serve una presa di coscienza forte per invertire la rotta segnata da un centrodestra indifferente ai problemi del Mezzogiorno, che anzi al Sud continua a sottrarre le risorse necessarie allo sviluppo – ha detto De Luca – Ne va della tenuta democratica del Paese. Noi non possiamo permettere che si affermi in Campania un sistema politico tutto centrato attorno alla figura del sultano, che sta determinando un progressivo svuotamento delle assemblee democratiche”. Quindi le conclusioni di Fioroni, che, soffermandosi sugli ultimi provvedimenti del Governo e sulla necessità improcrastinabile di varare riforme necessarie al Paese, ha definito Berlusconi “un capopopolo ormai in declino. Il 28 e il 29 marzo – ha aggiunto – il centrodestra subirà una pesante sconfitta. Il Partito democratico deve continuare a lavorare per rappresentare una valida e responsabile alternativa di Governo”.

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