Grassi: tappe nella Valle del Sabato

Grassi: tappe nella Valle del Sabato

Entusiasmo, ottimismo, partecipazione. Questi gli ingredienti che hanno fatto da cornice all’intenso tour pomeridiano di Vanda Grassi, candidata tra le fila del Partito democratico per il rinnovo del Consiglio regionale tra diverse comunità della provincia. Un tour pomeridiano che ha preso il via da Atripalda, dove la candidata democratica è stata accolta da un vero bagno di folla presso la pasticceria “Dulcis in furno”. Al centro del dibattito l’attuazione del piano strategico e il futuro dell’area vasta nello scenario provinciale e regionale. In tal senso, la Grassi ha ribadito «la necessità di oltrepassare lo sterile campanilismo che nel corso di questi mesi ha caratterizzato il dibatto sugli accordi di reciprocità», sottolineando, ancora una volta, che «lo sviluppo e la rinascita del sistema Irpinia non può che passare per una riorganizzazione degli equilibri territoriali funzionale a restituire alla città capoluogo e all’area vasta il dovuto protagonismo. L’area vasta deve imporsi come il faro dell’intera provincia, punto focale e nevralgico per quel che concerne la vita amministrativa e la dotazione di servizi, porta di snodo tra le principali rotte di sviluppo che attraversano lo scacchiere regionale». Dalla cittadina del Sabato, la Grassi si è diretta in camper, accompagnata da un folto numero di giovani simpatizzanti, alla volta della sede Pd di Montefusco dove è stata accolta da numerosi dirigenti e militanti provenienti anche da paesi limitrofi come Chianche e Petruro. Da Montefusco, la candidata democratica ha fatto tappa, sempre in camper, presso la Casa della cultura di Manocalzati. Dinanzi ad una sala gremita in ogni ordine di posto, la Grassi ha rivendicato il lavoro condotto nel corso di questi anni alla guida di via Tagliamento. «Sono fiera ed orgogliosa – ha affermato – di aver contribuito in prima persona alla costruzione del Partito democratico di questa provincia. Se oggi siete qui, così numerosi, vuol dire che nel corso di questi mesi abbiamo seminato bene. Il medesimo senso di responsabilità che ci ha accompagnato in quella esaltante sfida politica, accompagnerà la sottoscritta tra i banchi del Consiglio regionale. Se gli unici interessi che sinora ho cercato di difendere sono stati quelli del Partito democratico, di tutto il Partito democratico, gli unici interessi che difenderò a Palazzo santa Lucia, saranno quelli di questa provincia, delle sue comunità, del suo popolo». In serata la candidata democratica ha concluso il suo tour tra Torre le Nocelle ed Altavilla dove ha tenuto un pubblico dibattito sui temi inerenti il ruolo dei piccoli comuni. Proprio da Altavilla, la Grassi è tornata sulla necessità di ridefinire il meccanismo di applicazione della legge regionale numero 51 per il finanziamento delle opere pubbliche restituendo ai comuni un’indispensabile capacità di spesa per soddisfare le esigenze di un settore tanto cruciale nella gestione della cosa pubblica. Occorre farlo – ha chiosato il sindaco di Montefalcione – puntando essenzialmente sulla razionalizzazione delle uscite, evitando diseconomie da ricercare con certosina attenzione in tutti i centri di spesa. Economie che dovranno essere canalizzate o verso la Cassa Depositi e Prestiti per la sistemazione delle pregresse esposizioni ovvero rivolte alla costituzione di un fondo regionale per il finanziamento delle opere pubbliche nei piccoli comuni».

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