“Politica al servizio dei cittadini attraverso un’associazione”

“Politica al servizio dei cittadini attraverso un’associazione”
Russo, nei giorni scorsi si è svolto il Consiglio Provinciale, quale è il suo giudizio?
“E’ stato un consiglio provinciale incentrato soprattutto sul bilancio di previsione 2010 presentato dalla amministarzione Sibilia. Il mio giudizio su questo bilancio è sostanzialmente negativo. C’è …

“Politica al servizio dei cittadini attraverso un’associazione”

Russo, nei giorni scorsi si è svolto il Consiglio Provinciale, quale è il suo giudizio?
“E’ stato un consiglio provinciale incentrato soprattutto sul bilancio di previsione 2010 presentato dalla amministarzione Sibilia. Il mio giudizio su questo bilancio è sostanzialmente negativo. C’è poca anima, poca progettualità in questo bilancio. C’è stata una corsa a far quadrare i conti. Si è dato molto ascolto alla voce delle «consulenze» e si è dato, invece, poco, pochissimo ascolto alla voce «sofferenze». C’è stata una specie di suddivisione di pane e di pesci tra i vari assessorati. I soldi reperiti dall’amministrazione provinciale per i lavoratori in difficoltà sono pochi e poi bisogna rendere le procedure sicuramente più semplici e trasparenti per i lavoratori interessati”.
Russo, lei ha presentato un importante emendamento al bilancio, di cosa si tratta?
“La mia vuole essere una iniziativa meritoria, una iniziativa assolutamente da prendere in considerazione per la sua valenza sociale. Bisogna tenere presente l’obiettivo finale (end point) che è quello di poter salvare qualche vita umana con una diagnosi decisamente anticipata rispetto ad una diagnosi fatta alla comparsa di qualche sintomo, alla comparsa di qualche fastidio da parte delle donne che potrebbero essere colpite da questa grave malattia. Per questo motivo ho presentato questo emendamento alla bozza di Bilancio di Previsione 2010. Io chiedo che venga istituito un apposito capitolo di spesa per la costituzione di un fondo denominato “LE DONNE NON SONO SOLE”. Questo fondo deve essere di 100.000 Euro. Serve per realizzare una campagna di screening per il cancro della mammella destinata alle donne dai 40 anni ai 44 anni. La spesa potrà essere portata in diminuzione sull’intervento 1010903 – PRESTAZIONI DI SERVIZI “ALTRI SERVIZI GENERALI” e in aumento sull’intervento 1080203 – PRESTAZIONI DI SERVIZIO “ASSISTENZA INFANZIA – HANDICAPPATI E ALTRI SERVIZI SOCIALI”. A margine, si suggerisce, nel rispetto delle “sofferenze”, di rinominare l’intervento 1080203 in “ASSISTENZA INFANZIA – DIVERSAMENTE ABILI E ALTRI SERVIZI SOCIALI”. Perché questo screening è rivolto alle donne dai 40 ai 44 anni? Perché dai 45 anni in su lo Stato permette alle donne di eseguire una mammografia gratuita ogni 2 anni. Al di sotto di questa età ( al di sotto di 45 anni) non esiste nessuna forma di aiuto, di incentivo per le donne rispetto a questa grave infermità. Perciò io ho pensato ad una fascia di età di 5 anni, al di sotto dei 45 anni, in cui lo Stato non interviene. Perciò io ho pensato alle donne dai 40 ai 44 anni. Organizzazione possibile di questo screening: — elaborazione di una statistica relativa alle donne che rientrano in questa fascia di età di 5 anni (dai 40 ai 44 anni) per tutto il territorio provinciale; le donne dovrebbero essere circa 15.000, — contatti con le amministrazioni locali e con le donne interessate da questo screening, prenotazioni ed appuntamenti, — esecuzione vera e propria dello screening con un camper attrezzato di personale (autista, tecnico radiologo, medico radiologo ecc…) e di strumentazione idonea allo scopo (ecografo e mammografo). Questo camper girerà le varie località della nostra Provincia e piano piano riuscirà così a screenare tutte le donne interessate. Sono convinto della bontà dell’iniziativa. Per questo chiedo a tutti di prenderla in seria considerazione”.
Come è andata? L’emendamento è stato approvato?
“Diciamo che è stato «congelato». L’amministrazione provinciale, attraverso l’assessore al bilancio Gnerre, ha garantito che entro tre mesi saranno reperite le risorse economiche necessarie per questa campagna di screening. Io ho ritirato il mio emendamento. Resto, ovviamente, in vigile attesa che la promessa sia mantenuta. Fra tre mesi ripartirò alla carica per riuscire a portare e termine una iniziativa valida, di grande umanità, ma soprattutto in grado, probabilmente, di poter salvare qualche vita umana”.
Cosa pensa della rielezione del Presidente del consiglio comunale Gengaro?
“Sono contento e gli faccio i miei auguri di cuore. Le dimissioni sono state solamente un incidente di percorso. Tutti abbiamo bisogno della grande passione di Gengaro, del suo impegno, della sua tenacia verso obiettivi ideali e delle sue qualità umane e politiche. La rielezione di Gengaro è stato un altro successo politico dei dirigenti del Partito Democratico in primo il Senatore De Luca ed il Sindaco Galasso, che è stato permesso, devo aggiungere, da un grande senso di responsabilità dei consiglieri comunali del PD e della maggioranza che sostiene questa amministrazione”.
Russo, ha in mente qualche iniziativa politica?
“Da tempo sto pensando alla possibilità di creare una associazione che vorrei chiamare «AVELLINO: insieme per la città…». Questa associazione vorrei che fosse ispirata al principio della “partecipazione libera e attiva” che però non perda mai di vista i valori fondanti del mio partito, il PD: solidarietà, tolleranza, integrazione, tutela dei soggetti più deboli, giustizia sociale ecc…., insomma quei valori che avvicinano la gente comune alla politica, quei valori che mettono i cittadini al centro del sistema. Questa associazione si propone di essere punto di incontro, punto di confronto tra persone con culture, storie, origini ed estrazione sociale e politica diverse tra loro. La adesione a questa associazione è assolutamente libera. Vorrei che vi partecipassero cittadini comuni, di tutte le età, estrazioni culturali, sociali, senza distinzione di sesso, senza distinzioni tra origini diverse, ma cercando di mettere insieme, di includere quante più persone ed idee possibili”.
Qual’è la finalità di questa associazione?
“La finalità di questa associazione è osservare le modifiche che avvengono nella società e fare in modo che la politica sia un servizio per i cittadini e non solo scontro di potere e poltrone. Vorrei che all’interno di questa associazione ci fosse capacità di riflessione rispetto agli accadimenti sul piano della conoscenza e sul piano culturale. Vorrei che fosse caratterizzata da un tono civile di confronto nella comunità avellinese ed irpina. Vorrei il massimo della partecipazione e del coinvolgimento di tutti gli strati sociali al di là dell’appartenenza politica. Questa associazione dovrebbe rappresentare una sollecitazione ad un contributo di idee e suggerimenti per le opportunità che una città capoluogo può offrire all’intera provincia ed alla regione Campania. Vorrei però sgombare il campo da interpretazioni equivoche. Condividere questa idea non è assolutamente in contrasto con nessun’altra rappresentanza politica o sociale, anzi l’intendimento è quello di disporre di capitale culturale e progettuale che diventi uno stimolo propositivo a sostegno delle istituzioni”.

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