Idv: comunità montane ridotte a carrozzoni politici

Idv: comunità montane ridotte a carrozzoni politici

“Il carrozzone delle comunità montane è oramai divenuto un paradosso difficile anche da comprendere”. Così in nota il coordinamento provinciale di Italia dei Valori. “Il riferimento – c’è scritto più avanti – ovvio è alla rapidità con la quale i delegati della Comunità montana del Partenio e del vallo di Lauro hanno prima sfiduciato il presidente in carica e di li a pochi giorni provveduto alla nomina di un nuovo esecutivo, avvenuto nel momento di piena crisi per i dipendenti dell’ente che da mesi non percepiscono lo stipendio. Ciò che sorprende non è il fatto che da un giorno all’altro siano mutati gli equilibri politici all’interno del consiglio di amministrazione ma la celerità con la quale si è dato vita ad un nuovo corso amministrativo con a capo Tommaso Saccardo. Auguri al nuovo presidente ma ritenevamo fosse stato eticamente più corretto,prima tentare di risolvere il problema delle centinaia di dipendenti ridotti in povertà  e poi magari pensare alla girandola della poltrona. Ci si interroga perché la rapidità con la quale si è provveduto alla nomina del nuovo esecutivo, non è stata adottata per fronteggiare le istanze dei lavoratori per i quali non è dato sapere quando è stata l’ultima volta che hanno percepito il salario e se un giorno riusciranno ad incassare le spettanze arretrate. Come al solito nel balzello delle responsabilità ,sono sempre i più deboli a pagarne le conseguenze. L’Italia dei Valori,superando il colore politico e nel solo interesse della gente, si fa pubblicamente promotore di un incontro tra tutti i presidenti delle comunità montane dell’Irpinia per tentare di capire come stanno effettivamente le cose. Vogliamo con la massima trasparenza che siano resi pubblici i bilanci degli enti e che i rispettivi presidenti dicano se c’è la reale possibilità di garantire continuità gestionale o sia il caso di porre fine all’ennesima anomalia irpina. Vogliamo che si faccia chiarezza circa il destino di chi da mesi aspetta invano una risposta dalla regione Campania e dal ministero competente”.

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