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POLITICA AVELLINO – Il ricorso presentato dal coordinatore del Circolo Foa Giovanni Bove è valido. Slitta ancora, quindi, la data per il congresso cittadino del Partito Democratico. Nella riunione di oggi, presso la sede provinciale di via Tagliamento, la commissione di garanzia ha approvato all’unanimità l’istanza di Bove, annullando così il regolamento approvato a maggioranza dalla commissione congressuale, contrario allo Statuto regionale e nazionale. Ora dovrà essere nominata una nuov… |
POLITICA AVELLINO – Il ricorso presentato dal coordinatore del Circolo Foa Giovanni Bove è valido. Slitta ancora, quindi, la data per il congresso cittadino del Partito Democratico. Nella riunione di oggi, presso la sede provinciale di via Tagliamento, la commissione di garanzia ha approvato all’unanimità l’istanza di Bove, annullando così il regolamento approvato a maggioranza dalla commissione congressuale, contrario allo Statuto regionale e nazionale. Ora dovrà essere nominata una nuova commissione che dovrà elaborare un nuovo regolamento il quale dovrà adeguarsi allo Statuto, seguendo i principi di struttura individuati dal ricorso presentato dal Circolo Foa che contestava il ruolo del coordinatore perchè sminuiva l’autonomia dei singoli circoli. Bove ha inoltre chiesto le dimissioni del vicesegretario Ivo Capone: “Credo sia doveroso che consegni le dimissioni, in quanto con toni a dir poco offensivi ha preteso e ottenuto che si votasse a maggioranza per il regolamento che poi è stato annullato all’unanimità”.
