Comunità montana Ufita: inizia il Ciasullo bis

Comunità montana Ufita: inizia il Ciasullo bis
Il presidente uscente della Comunità Montana dell’Ufita, Oreste Ciasullo, è stato confermato a larga maggioranza alla guida dell’ente montano. Su diciassette consiglieri che compongono l’assemblea generale, Ciasullo e la giunta esecutiva hanno ottenuto undici voti favorevoli, nessun voto contrario e…

Comunità montana Ufita: inizia il Ciasullo bis

Il presidente uscente della Comunità Montana dell’Ufita, Oreste Ciasullo, è stato confermato a larga maggioranza alla guida dell’ente montano. Su diciassette consiglieri che compongono l’assemblea generale, Ciasullo e la giunta esecutiva hanno ottenuto undici voti favorevoli, nessun voto contrario e nessun astenuto. Cinque consiglieri di minoranza, dopo aver espresso il proprio dissenso, hanno abbandonato l’aula prima della votazione finale. A Ciasullo sarebbero bastati nove voti. L’assessore Francesco Calò di Frigento è stato confermato nella carica, ma nel Ciasullo bis è anche vice presidente. Confermato assessore anche il sindaco di Casalbore, Raffaele Fabiano. I nuovi assessori, che sostituiscono Antonio De Luca e Rocco Contardo, non più amministratori locali, sono Carmine Di Giorgio, di Carife, e Antonio Consalvo, di Scampitella. “Ringrazio i sindaci che hanno ritenuto di confermare la fiducia nei confronti dell’operato mio e della giunta esecutiva – ha commentato il neo eletto Oreste Ciasullo – continueremo a lavorare nel segno della continuità nel rispetto del territorio e dei singoli comuni che fanno parte di questa Comunità montana. Dal giorno del nostro primo insediamento, avvenuto lo scorso 2 gennaio, abbiamo lavorato per dare risposte alla gente ed i risultati sono già visibili e su questa scia intendiamo proseguire il nostro lavoro. Come già accaduto finora, intendo discutere sempre con i sindaci, di maggioranza e di opposizione, per tentare di trovare la soluzione ai problemi e di tenere unito il territorio. Il documento programmatico attraverso il quale è stata presentata la mia candidatura a presidente e quella degli assessori rappresenta un patto territoriale concluso nell’esclusivo interesse di tutta l’Ufita, che intendo rappresentare nella sua interezza”. A chi ha sollevato la questione politica, ritenendo che l’accordo sia frutto di una trasversalità centrosinistra-centrodestra, Ciasullo ha replicato affermando di essere sempre stato un uomo di ispirazione democratica cristiana, un moderato, insomma, che si ispira al popolarismo sturziano. Di diverso avviso la minoranza: Carmine Famiglietti, sindaco Pdl di Castel Baronia ha fatto un appello ai colleghi della Baronia affinché si resti uniti nel rappresentare quel territorio, che da solo avrebbe potuto determinare l’elezione del presidente, richiamandosi all’impegno assunto verso gli elettori, mentre Giuseppe Solimine, delegato di Trevico, ha articolato l’intervento sul piano territoriale e politico, sottolineando che si è trattato di un accordo trasversale, non utile per il territorio. Ha denunciato la interferenza forte del comune di Ariano Irpino ed ha evidenziato che quanto accaduto all’Ufita avrà ripercussioni in altri consessi. Solimine ha augurato buon lavoro all’esecutivo ed ha assicurato attenzione verso l’operato della maggioranza. Ha annunciato la costituzione del gruppo Unione di Centro. Sono intervenuti anche i rappresentanti dei comuni di Vallesaccarda, San Sossio Baronia e San Nicola Baronia. Per la maggioranza, tra gli altri, Bartolomeo Zoccano e Raffaele Fabiano. I lavori iniziali, relativi alla costituzione dell’assemblea, sono stati presieduti dal consigliere anziano Carmine Di Giorgio. Il dottore Pio Di Minno per la prima volta ha partecipato al consiglio nella qualità di segretario generale in sostituzione di Gerardo d’Alessandro, che ha deciso di andare in pensione con decorrenza primo agosto 2009. L’assemblea è stata tenuta ieri mattina (21 agosto 2009) con inizio alle ore 10,30 presso l’aula consiliare che si trova presso la sede dell’ente montano, via Cardito n. 17 ad Ariano Irpino.

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