Caldoro: “L’Irpinia sarà rappresentata in giunta”

Caldoro: “L’Irpinia sarà rappresentata in giunta”
La presenza di una significativa rappresentanza irpina nel futuro governo regionale sarà il punto di partenza di un riscatto atteso delle aree interne, di quei territori fino ad oggi sacrificati sull’altare di un napolicentrismo troppo spesso ingiustificato. Così, in sintesi, il candidato governator…

Caldoro: “L’Irpinia sarà rappresentata in giunta”

La presenza di una significativa rappresentanza irpina nel futuro governo regionale sarà il punto di partenza di un riscatto atteso delle aree interne, di quei territori fino ad oggi sacrificati sull’altare di un napolicentrismo troppo spesso ingiustificato. Così, in sintesi, il candidato governatore del Pdl Stefano Caldoro nel corso del suo intervento di ieri alla manifestazione di apertura della campagna elettorale del consigliere regionale uscente del Pdl Roberto Castelluccio (candidato alle Elezioni Regionali 2010 della Campania nel collegio Avellino), svoltasi a Villa Orsini a Passo di Mirabella (Av), alla presenza del ministro per l’Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi e dell’onorevole Marco Pugliese. Oltre 1.500, di cui tantissime donne e amministratori locali, i presenti all’iniziativa apertasi con i saluti di Francesco Passariello, dirigente irpino del Pdl. Un ruolo, intanto, quello dei territori interni, è stato sottolineato tanto da Caldoro quanto da Rotondi, che non potrà che essere centrale nell’ambito di un riequilibrio delle politiche economiche e sociali della futura giunta campana a guida Pdl. Un impegno, questo, particolarmente sentito, anche nelle parole di Roberto Castelluccio che se da un lato ha sottolineato “la sorda indifferenza” del governatore uscente e del centrosinistra campano per le istanze dell’Irpinia, dall’altro ha tenuto a sottolineare come, “nel caso di una vittoria che appare oramai certa”, grazie anche al particolare raccordo col governo del Presidente Berlusconi, “sarà possibile conseguire quel cambiamento fatto di valorizzazione delle risorse esistenti e di realizzazione delle infrastrutture attese, che solo la netta discontinuità col recente passato può garantire”. “Grazie a quella che si preannuncia come una svolta storica per la Campania – ha detto ieri Castelluccio – le battaglie condotte in aula per la difesa dei nostri territori, per il rilancio e la valorizzazione delle nostre tipicità, perché le nostre risorse, prima fra tutte l’acqua, non fossero distribuite senza un giusto indennizzo alle popolazioni, perché il ciclo dei rifiuti non ci vedesse penalizzati come sempre e perché si accelerasse sul fronte della realizzazione delle infrastrutture viarie e logistiche, potranno finalmente realizzarsi”.

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