Ciclovia acquedotto pugliese tra priorità, Sibilia: vittoria M5S

“Un’Italia di serie A e una di serie B: questo è intollerabile” – così il deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, a proposito di quella che sarebbe stata un’esclusione per il Sud dagli interventi sulla mobilità contenuti nella legge di stabilità licenziata a dicembre. “Il Governo – commenta il parlamentare avellinese – aveva completamente e, aggiungo io, colpevolmente dimenticato il Mezzogiorno, aumentando le risorse da 33 a 91 milioni di euro, per i prossimi tre anni, per sostenere la m…

“Un’Italia di serie A e una di serie B: questo è intollerabile” – così il deputato del Movimento 5 Stelle, Carlo Sibilia, a proposito di quella che sarebbe stata un’esclusione per il Sud dagli interventi sulla mobilità contenuti nella legge di stabilità licenziata a dicembre. “Il Governo – commenta il parlamentare avellinese – aveva completamente e, aggiungo io, colpevolmente dimenticato il Mezzogiorno, aumentando le risorse da 33 a 91 milioni di euro, per i prossimi tre anni, per sostenere la mobilità lenta e la valorizzazione dei percorsi ciclabili ma solo al Nord e al Centro”. “In particolare – continua il portavoce irpino – la maggioranza Renzi non aveva preso in considerazione la cosiddetta Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese che, invece, rappresenta un progetto strategico per lo sviluppo delle aree interne e la crescita del turismo montano. Perché dovevano essere previsti finanziamenti solo per la ciclovia del Sole Verona-Firenze, per la ciclovia VenTo Venezia Torino e per il Grab Roma?”. “Eppure – spiega Sibilia – la Ciclovia che percorre per 500 km il tracciato storico dell’Acquedotto Pugliese, da Caposele a Santa Maria di Leuca, è un progetto già esistente che andrebbe completato solo con la progettazione del tratto relativo alla Campania e alla Basilicata. Solo così si può rilanciare una seria politica di mobilità lenta e di turismo ecosostenibile nel Mezzogiorno che non avrebbe nulla da invidiare a quella che ha dato vita alle vie verdi di maggiore richiamo europeo”. “Per questo – aggiunge il deputato 5 Stelle – l’inserimento della ciclovia come priorità nazionale nell’elenco dei percorsi ciclabili, finanziati con specifiche risorse nazionali, è un grande risultato ottenuto grazie ad un emendamento approvato dalla Camera alla legge di stabilità e presentato anche dal Movimento 5 Stelle che ha recepito le istanze provenienti dal Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto, da numerose associazioni locali e da tanti cittadini”. “Il tema della mobilità lenta e del turismo ecosostenibile – conclude Sibilia – è un cavallo di grandi battaglie per il Movimento 5 Stelle e rappresenta per il Sud un’occasione di rilancio e di valorizzazione che merita e che questo miope Governo aveva inizialmente negato”.

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