Riordino province: chiesto incontro all’assessore Sommese

I consiglieri regionali del gruppo federato Caldoro, Gennaro Salvatore e Sergio Nappi, hanno chiesto all’assessore regionale agli Affari generali, Pasquale Sommese, un incontro allargato ai capigruppo consiliari e ai componenti della prima commissione Affari Istituzionali con l’obiettivo di affrontare la spinosa questione della riorganizzazione territoriale scaturita dall’abolizione delle province con popolazione inferiore ai trecentocinquantamila abitanti. Fermo restando che il decreto sulla ‘spending review’ attribuisce la competenza della riorganizzazione alla Giunta regionale, il gruppo Caldoro ha rappresentato all’assessore la necessità di non sottrarre ai consiglieri regionali, in quanto rappresentanti del territorio, la possibilità di dare il proprio contributo politico. “La politica non può essere esclusa”, dice il consigliere regionale Sergio Nappi che nei prossimi giorni terrà ad Avellino una propria iniziativa per illustrare alla stampa il percorso che intende seguire. “L’ipotesi – afferma Nappi – era quella di avere una provincia cosiddetta duale, Irpinia-Sannio, sul modello di Massa e Carrara e di Pesaro e Urbino”. Un’iniziativa a cui sta lavorando anche il consigliere provinciale irpino, e delegato dell’Ufficio di Presidenza dell’Unione Provincie Italiane, Carmine De Angelis, che nei giorni scorsi ha incontrato i massimi rappresentanti delle provincie e delle città capoluogo di Irpinia e Sannio. L’ipotesi dell’ente duale non piace al Presidente della provincia di Benevento, Aniello Cimitile, che ha chiuso le porte al dialogo con Avellino. Pur non avendo i requisiti di grandezza demografica e territoriale – i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati – Cimitile non molla e rivendica per Benevento la qualifica di capoluogo di provincia, facendosi forte del comma 4 bis dell’art.17 del decreto legge 95 che stabilisce che “assume il ruolo di comune capoluogo delle singole province il comune già capoluogo di provincia con maggior popolazione residente.” Intanto nella seduta odierna della conferenza dei capigruppo è stata accolta la proposta del consigliere regionale del Pdl, Luca Colasanto, di tenere a Benevento una seduta straordinaria del Consiglio Regionale della Campania aperta al confronto con tutte le istituzioni sannite per analizzare con particolare dovizia la situazione del riordino territoriale delle province. “Ringrazio il presidente Romano e l’intera conferenza dei capigruppo – afferma Colasanto – per aver accolto la mia proposta di tenere a Benevento una seduta di Consiglio regionale sul tema del riordino delle province. E’ sicuramente un segnale importantissimo di vicinanza dell’istituzione Regione a una provincia troppo spesso martoriata e mortificata”. Interviene nel dibattito anche il Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano, che, a margine della conferenza dei Capigruppo, ha dichiarato: “La Regione Campania ha il dovere di sostenere le istituzioni locali, tenendo presente, allo stesso tempo, i mutamenti imposti da un’azione politica rigorosa e dalle esigenze dei cittadini, parte attrice in situazioni determinanti per il proprio futuro. Benevento ha un enorme bagaglio di storia, identità e cultura: ridisegnare a tavolino la geografia di una regione appare un azzardo. E’ giusto che l’ultima parola spetti ai cittadini e agli enti locali”, ha concluso. La seduta monotematica del Consiglio Regionale, alla cui organizzazione sta lavorando il Segretario Generale del Consiglio Regionale della Campania, Fernando De Angelis, dovrebbe tenersi a Villa dei Papi ma la conferma definitiva ci sarà dopo un sopralluogo dei funzionari regionali.

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